Green Pass in bar e ristoranti: nelle prime due settimane dall’entrata in vigore com’è la situazione? Quante sono le irregolarità rilevate e le multe?
Entrato in vigore venerdì 6 agosto, l’obbligo di Green Pass anti-Covid in bar e ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie – oltre che in locali come sale giochi, sale scommesse e palestre – ha già condotto alle prime sanzioni per esercenti e clienti.
Nei i locali che somministrano cibi e bevande, l’obbligo del Green Pass vale per le persone che consumano pasti e drink sedute al chiuso, mentre il Green Pass non è richiesto per chi consuma rapidamente (per esempio un caffè) al bancone del locale, e per chi consuma seduto negli spazi esterni del locale, all’aperto (regola – quest’ultima – che sta portando a un paradosso discusso e molto discutibile, anche se dal punto di vista dell’esercente per certi versi comprensibile: in molti locali, nonostante le proteste dei vaccinati, chi ha il Green Pass viene invitato a mangiare e a bere al chiuso, perché ristoratori e baristi – per cercare di non perdere clienti – tendono a riservare gli spazi all’aperto ai soli non vaccinati…).
I N.A.S. (Nuclei Antisofisticazione e Sanità dei Carabinieri) hanno comunicato, dopo due settimane dall’entrata in vigore dell’obbligo del Green Pass, che le multe elevate in questi 15 giorni sono 37, 28 delle quali in locali che somministrano cibi e bevande (il resto in palestre e sale giochi e scommesse). Diciannove sanzioni, sul totale di 37 sanzioni, sono state contestate ai gestori dei locali, per non aver adeguatamente controllato il Green Pass dei clienti, mentre 18 multe sono state elevate a clienti che a seguito di controlli sono risultati sprovvisti di Green Pass.
Si tratta dunque per il momento di numeri molto contenuti, e le multe – nei primi quindici giorni dall’avvento dell’obbligo di Green Pass – non sono state molte, anche perché in piena estate i locali che sono attrezzati con spazi all’aperto possono – come si è detto – cercare di far accomodare chi è privo di Green Pass ai tavoli situati all’esterno, nel pieno rispetto delle regole. Ma è ovvio che con l’autunno e l’inverno, e con l’arrivo del freddo, non sempre e non così agevolmente sarà possibile allestire dei tavoli all’aperto, e quindi baristi e ristoratori potranno evitare le multe, e potranno aiutare ad evitare i contagi e a combattere il Covid, soltanto controllando che tutti i clienti siano provvisti di Green Pass.