Aziende vinicole: il controllo della storica cantina friulana Jermann è stata acquisita da Antinori, il gruppo toscano leader di settore.
Marchesi Antinori – azienda vinicola toscana fondata nel 1385 e arrivata oggi alla ventiseiesima generazione – è ad oggi, nel mondo del vino in Italia, la realtà privata numero uno dal punto di vista dei numeri, con 246 milioni di fatturato (dato relativo all’anno 2019) e con tenute in Toscana, in Umbria, in Lombardia, in Piemonte, in Puglia, e – all’estero – negli Stati Uniti, in Cile, in Ungheria, a Malta e in Romania.
Jermann è invece un’importante azienda vinicola del Friuli Venezia Giulia, molto conosciuta per i suoi vini bianchi, fondata nel 1881, guidata oggi da Silvio Jermann (creatore negli anni Settanta del Vintage Tunina), presente con due cantine (a Villanova di Farra di Isonzo e a Ruttars, frazione di Dolegna del Collio), per un totale di 200 ettari di terreno e con ricavi pari a circa 15 milioni di euro.
Marchesi Antinori ha acquisito ora – a marzo 2021 – la maggioranza di Jermann, consolidando ulteriormente la propria leadership nel mondo delle aziende vinicole italiane. Silvio Jermann ha spiegato l’operazione – secondo quanto riferisce Adnkronos – in questi termini: “la collaborazione con Antinori è un nuovo inizio, una decisione presa per affrontare al meglio i tempi che viviamo, nel segno della tradizione familiare“. Mentre Renzo Cotarella, amministratore delegato di Antinori, interpellato dal Gambero Rosso, ha dichiarato: “Jermann è un’azienda in salute e pienamente autonoma. Da parte nostra non c’è alcuna intenzione di ‘antinorizzare’ la Jermann. Sarebbe completamente fuori luogo. Il ruolo di Silvio Jermann e la sua partecipazione attiva saranno decisivi. Da parte sua, Antinori metterà a disposizione il suo modello organizzativo“.
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