Prosecco Doc: i consumi nel 2020, nonostante le difficoltà legate al Covid, risultano in aumento rispetto al 2019, segnando nuovi record.
I dati diffusi dal Consorzio a gennaio 2021 fotografano per il Prosecco una situazione commercialmente molto buona, nonostante la pandemia. Il 2020, anzi, è stato un anno da record per il prosecco, con oltre 500 milioni di bottiglie certificate, e con una crescita dei consumi pari a un +2,8% rispetto al 2019, che significa – in valori assoluti – quasi 14 milioni di bottiglie in più.
A trainare il Prosecco Dop è stata l’introduzione del nuovo Prosecco Rosé Doc, di cui sono state prodotte 16,8 milioni di bottiglie e il cui Disciplinare di Produzione ha avuto il definitivo via libera dell’Unione Europea nel mese di ottobre del 2020. Ma al di là di questa novità, che certamente ha aiutato, colpisce che in un anno nel quale – causa Covid – i produttori di Prosecco hanno dovuto fare i conti con il drastico ridimensionamento del canale bar e ristoranti, i numeri siano stati comunque molto buoni, e anzi in crescita.
Il presidente del Consorzio, Stefano Zanette, ha commentato in questi termini gli ottimi risultati del Prosecco Dop nel 2020: “questi risultati, molto soddisfacenti, ci fanno certamente riflettere sulle motivazioni che, anche in un’annata difficile come il 2020, hanno determinato il favore del consumatore nei confronti delle nostre produzioni. Come Consorzio incrementeremo le nostre attività non solo di tutela e vigilanza, ma anche di formazione e informazione, al fine di dare sempre maggiori certezze e una crescente qualità di prodotto ai nostri consumatori“.
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