Packaging riciclabile nel settore food: com’è la situazione italiana in questo momento? A che punto è la rivoluzione green nel packaging alimentare?
La sensibilità ecologica dei consumatori è in crescita negli ultimi anni, e aziende, multinazionali e Stati stanno investendo su questo fronte, con grandi progetti come l’ European Plastic Pact e con singole scelte aziendali come – per esempio – quella del cucchiaio di carta per Kinder Ferrero, oppure il nuovo imballo per le birre Heineken Green Grip. Peraltro, secondo i dati pubblicati da Markets and Markets, tra 5 anni (quindi nel 2025) il mercato globale dei packaging eco-friendly sarà aumentato in valore dagli attuali 174,7 miliardi fino a quota 249,5 miliardi (+42,8%)
C’è però ancora tanta strada da fare in Italia suI fronte dell’ecologia nel food & beverage, e la rivoluzione verde – ad oggi – è solo all’inizio. I dati pubblicati a novembre 2020 dall’Osservatorio Immagino di GS1 Italy segnalano infatti un quadro nel quale – nell’ambito della Gdo in Italia – soltanto il 6,2% dei prodotti alimentari ha un packaging riciclabile al 100%, e solo il 25,4% dei prodotti alimentari riporta in etichetta le informazioni sullo smaltimento della confezione. Per quanto riguarda i diversi comparti, le comunicazioni pertinenti e corrette in etichetta sulla riciclabilità sono maggiormente frequenti: nell’ortofrutta (43,7%), nel freddo (41,5%) nella drogheria alimentare (31,8%), nel fresco (26,5%), nelle carni (14,6%).
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