Bonus per i ristoratori: la ministra Teresa Bellanova vuole istituire un fondo perduto dedicato ai ristoranti italiani, oggi messi a dura dalle conseguenze dell’emergenza Covid.
Abbiamo parlato più volte qui su Universofood della situazione molto complicata che stanno attraversando i ristoratori nel nostro Paese, in una fase 2 che ha permesso la riapertura dei locali ma con numeri decisamente più bassi e con molti più oneri e regole da rispettare. In questo contesto ha ridato speranza agli operatori di settore l’intervento della ministra Teresa Bellanova del Mipaaf, che ha annunciato l’intenzione di istituire un bonus per i ristoratori, ovvero un fondo pari a un miliardo per finanziamenti a fondo perduto pari a euro 5mila per ognuno degli oltre 180mila ristoranti e pizzerie italiani, che dovranno utilizzare il bonus per acquistare prodotti agroalimentari Made in Italy. Parliamo di cifre che certamente non sono sufficienti per cambiare le sorti di un locale in difficoltà, ma che costituirebbero certamente un segnale importante e un atto finalmente concreto e circostanziato in favore del settore.
Questo il comunicato stampa con cui la ministra Bellanova ha annunciato l’intenzione di creare il bonus per i ristoratori: “l’ho ribadito ai colleghi di Governo: la filiera agroalimentare italiana deve essere considerata nella sua prospettiva ampia: dal lavoratore agricolo al consumatore. In questa ottica il settore Ho.re.ca rappresenta un anello cruciale, direi determinante, considerata soprattutto la quota significativa di prodotto agroalimentare nazionale, inclusi vini e bevande, che viene assorbita da ristoranti e pizzerie, e che influisce in modo rilevante sui segmenti di eccellenza delle nostre produzioni. L’emergenza Covid-19 e la prolungata chiusura di gran parte di questi esercizi ha determinato uno stress che si ripercuote su tutti i soggetti economici coinvolti nel sistema agroalimentare. E anche la riapertura in queste settimane vive criticità che non possono essere ignorate, a partire dalla drastica diminuzione dei posti a disposizione nei locali, che si riverbera sui fatturati delle imprese di ristorazione già in forte sofferenza e giocoforza anche sui livelli occupazionali. Se l’obiettivo immediato e più urgente è consentire il ripristino di questo importante sbocco commerciale, determinante anche per il settore turistico, è necessario favorire il più possibile la fase di mantenimento in vita degli esercizi di ristorazione con una misura immediata che inietti liquidità, per poter mettere queste imprese nelle condizioni di riattivare rapidamente le forniture di alimenti e che potenzi quanto già previsto nei Decreti Liquidità e Rilancio. Ecco dunque la proposta di un Fondo ad hoc, per un Bonus Filiera Italiana. Un bonus di circa 5000 euro a fondo perduto diretto ai 180mila esercizi pubblici di ristorazione (ristoranti e pizzerie), per acquisto di prodotti agroalimentari nazionali. Così garantendo un’immediata iniezione di liquidità nel sistema per favorire i pagamenti delle prime settimane di riapertura, e al contempo favorendo e sostenendo l’acquisto di prodotti italiani. In queste settimane tutti abbiamo riconosciuto il ruolo strategico e determinante della nostra filiera agroalimentare. Il senso di abnegazione e la funzione di vero e proprio servizio pubblico esercitata in questi mesi. Tutti abbiamo detto grazie ma non basta. Sostenere la ristorazione significa impedire il venir meno di un pezzo strategico del nostro Made in Italy. Un pezzo su cui si fonda la nostra forza nel mondo. E’ tempo di passare dalle parole ai fatti“.
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