Cena sospesa: si chiama così la nuova iniziativa di The Fork e Banco Alimentare che invita a donare un pasto alle famiglie italiane in difficoltà.
The Fork è la più nota app per la prenotazione nei ristoranti, mentre il Banco Alimentare è la celebre fondazione onlus che recupera le eccedenze alimentari (prodotti ottimi e non scaduti ma che hanno perso valore commerciale e sarebbero destinate alla distruzione), nell’ambito della produzione agricola e industriale, della Grande Distribuzione e della ristorazione collettiva, e dona cibi e bevande recuperati a strutture caritative che assistono poveri, emarginati e persone in difficoltà. Grazie all’attività di oltre 1.800 volontari, e grazie alla collaborazione con circa 8.000 strutture caritative italiane (che assistono oltre un milione e mezzo di persone), ogni anno il Banco Alimentare recupera più di 80.000 tonnellate di alimenti e centinaia di migliaia di piatti pronti.
In questo periodo di crisi legato all’emergenza Coronavirus, dalla collaborazione tra The Fork e Banco Alimentare nasce un’iniziativa importante per aiutare gli italiani in difficoltà: la “Cena sospesa”. Si tratta di un pasto che qualsiasi utente può prenotare su The Fork (lasciando anche – se vuole – un messaggio sotto forma di “recensione”) e donare a una persona o una famiglia bisognosa che sarà poi individuata dal Banco Alimentare.
Almir Ambeskovic, membro del board di TheFork, ha spiegato in questi termini il progetto “Cena sospesa”: “stiamo vivendo un momento di grande difficoltà che dura ormai da diverse settimane. Sentiamo la mancanza della nostra vita normale, delle nostre abitudini quotidiane. Ci manca incontrare i nostri cari, gli amici, uscire per una passeggiata e – perché no? – godersi una cena al ristorante. Ci sono però molte persone per le quali il cibo non è solo un conforto, ma una necessità primaria difficile da soddisfare. Questa iniziativa nasce dalla volontà di aiutare chi ne ha più bisogno, simulando un’esperienza che speriamo torni presto a essere la normalità: prenotare una cena fuori. Cogliamo l’occasione di sfruttare la tecnologia di TheFork Pay, che era pensata per essere attiva in tutti i ristoranti d’Italia proprio in questo periodo“.
Mentre il Presidente della Fondazione Banco Alimentare, Giovanni Bruno, ha dichiarato: “vogliamo che chi vive in situazione precaria possa continuare a sperimentare sostegno e vicinanza anche in una situazione di emergenza. Ogni nostro sforzo è teso a garantire il più possibile una regolarità del servizio e le corrette forniture di generi alimentari alle strutture caritative. Per questa ragione fin da ora esprimiamo la nostra gratitudine a TheFork, e a tutti coloro che aderiranno all’iniziativa, scegliendo di donare un pasto a chi non può permetterselo“.
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