Taste 2020: l’appuntamento con la nuova edizione del salone food di Pitti Immagine, dedicato all’alta gastronomia e alle eccellenze agroalimentari, è a Firenze da venerdì 5 a domenica 7 giugno.
Taste 2020 si svolge alla Stazione Leopolda di Firenze (Viale Fratelli Rosselli 5) nelle giornate di venerdì 5, sabato 6 e domenica 7 giugno. Per il pubblico generico gli orari d’ingresso sono il sabato e la domenica dalle 14.30 alle 19.30 e il lunedì dalle 9.30 alle 16.30, mentre il sabato e la domenica mattina (dalle 9.30 alle 14.30) l’ingresso è riservato esclusivamente agli operatori del settore food & beverage. Il biglietto d’ingresso per il pubblico generico costa dieci euro (ed è gratuito per i bambini al di sotto dei 10 anni), mentre per i professionisti del settore l’ingresso è al prezzo di 15 euro (scontato a 10 se lo si acquista scaricando l’app Pittismart). Per maggiori informazioni scrivere a mailing@pittimmagine.com, oppure telefonare al numero 055 3693408.
Taste – che arriva con il 2020 alla quindicesima edizione – è un salone dedicato all’alta gastronomia, alle nuove tendenze del food & beverage e ai grandi prodotti dell’agroalimentare Made in Italy. Centro del salone è il grande spazio “Taste Tour” delle eccellenze enogastronomiche italiane, con la possibilità di degustare e di acquistare i prodotti di circa 400 aziende italiane presenti (carni, pesci, olio extravergine di oliva, aceto, formaggi, salumi, vini, birre, liquori, pane, pasta, dolci, conserve, frutta, verdure, ecc.). Nello spazio “Taste Tools” sono presenti i migliori brand di food & kitchen design (capi di abbigliamento professionali, attrezzature tecniche e soluzioni innovative per la cucina). L’area “Taste Ring”, coordinata da Davide Paolini, propone conferenze, seminari, tavole rotonde e confronti tra professionisti e protagonisti del settore: un focus sul grande Pellegrino Artusi nel bicentenario della nascita; un incontro sul tema “In casa, al ristorante, Delivery” con i tre giudici del programma tv “Cortesie per gli ospiti“; un dibattito sul tema della “Sostenibilità nella produzione alimentare”; un confronto di alta gastronomia sulla “Contaminazione in cucina”; una tavola rotonda sulla necessità di ridurre gli sprechi nella filiera alimentare (“Senza spreco”); un incontro con Roberta Schira sul tema dell’ “Amore goloso” (che è anche il titolo di un libro della scrittrice e critica gastronomica); un approfondimento sul progetto “A Gipsy in the Kitchen“.
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