Vero gelato italiano: è stato introdotto un bollino di qualità per certificare l’italianità dei gelati venduti nelle gelaterie al di fuori dell’Italia.
L’iniziativa è promossa da Unioncamere e da Isnart (Istituto nazionale di ricerche turistiche), e ha l’obiettivo di tutelare e promuovere il vero gelato italiano all’estero, contro falsi e imitazioni. In Italia ci sono oggi circa 19mila gelaterie, ma anche al di fuori dei confini nazionali sono in crescita i locali che producono e vendono gelato italiano. Per salvaguardare la produzione del vero gelato Made in Italy all’estero è stato introdotto un bollino o marchio di qualità “Ospitalità italiana – Gelaterie italiane nel mondo, che viene attribuito da Unioncamere e Isnart a chi utilizza – al di fuori dell’Italia – attrezzature, metodi di produzione e materie prime che dimostrano la tradizionalità e la conformità all’origine italiana nella preparazione del gelato.
Il gelato artigianale tradizionale è un prodotto di origine italiana, ed è diverso dal cosiddetto “Ice-cream”, per vari motivi: perché viene preparato prevalentemente con latte e panna freschi (e non con latte in polvere e grassi vegetali); perché non viene prodotto nei freezers, con mantecazione a ciclo continuo, ma viene realizzato con mantecatore discontinuo (a -12°) e poi passato direttamente nel banco o al massimo brevemente in un abbattitore di temperatura; perché non ha conservanti aggiunti e non viene conservato al freddo come i surgelati; perché contiene poca aria e si scioglie quindi rapidamente (l’ice-cream può invece incorporare aria fino al 100% del peso, e quindi – grazie all’effetto isolante dell’aria – si scioglie in genere più lentamente); perché ha un basso contenuto in grassi (non superiore all’8%, di cui almeno il 3,5% di grasso di latte).
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