Agricoltura europea: i dati Eurostat pubblicati ad aprile 2019 (e relativi all’anno 2018) offrono un quadro preciso e aggiornato su quantità e valore delle importazioni e delle esportazioni.
Si parla spesso di “invasione” di prodotti agroalimentari extracomunitari sulle tavole europee e si dice spesso che l’Europa importa – in ambito agricolo e agroalimentare – più di quanto non esporti. Il luogo comune è sostanzialmente vero, ma in realtà coglie veramente nel segno soltanto se si parla dal punto di vista dei volumi (quantità) di merci importate, mentre sul piano del valore l’import supera soltanto di misura l’export e le cifre sono essenzialmente analoghe. Complessivamente il valore degli scambi (import più export) di beni agricoli in Europa ha toccato nel 2018 quota 275 miliardi di euro, una cifra più che doppia rispetto a quindici anni fa (confronto tra il 2002 e il 2018). In valore la crescita media annua nell’ultimo quindicennio è stata del 5%, con un aumento che – contrariamente a quanto si potrebbe pensare – è maggiore per le esportazioni (+5,8% di media annua) che per le importazioni (+4,3% in media ogni anno tra il 2002 e il 2018). Complessivamente nell’anno 2018 l’Europa ha esportato beni agricoli per un totale di 137 miliardi di euro, e nello stesso periodo ha importato beni agricoli per un totale di 138 miliardi. L’import resta dunque superiore in valore all’export, ma si attesta su delle cifre non particolarmente dissimili.
Diversa è la questione se la guardiamo dal punto di vista delle quantità (o volumi) importate ed esportate. Sotto questo riguardo è corretto affermare che le importazioni si attestano su numeri molto più elevati rispetto alle esportazioni, e il motivo è che nell’agricoltura europea i costi di produzione sono più alti rispetto a molte realtà extra-Ue (in particolare Asia, Sudamerica e Nord Africa) e quindi i prodotti vengono venduti sul mercato ad un prezzo superiore (il che pone certamente dei problemi di competitività e di concorrenza per i produttori europei, che chiedono spesso – infatti – l’introduzione o il ripristino di dazi, per esempio nel comparto del riso). I dati Eurostat a questo proposito sono molto chiari: nel 2018 l’Europa ha esportato beni agricoli per un totale di 99 milioni di tonnellate e ha importato beni agricoli per un totale di 151 milioni di tonnellate. Si vedrà nei prossimi anni che effetto avranno sull’agricoltura europea, dal punto di vista sia dell’import che dell’export, i nuovi e controversi trattati internazionali di libero scambio come il Ceta con il Canada e il Jefta con il Giappone.
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