Pasqua 2019: sono oltre 6 milioni gli italiani che hanno festeggiato il giorno di Pasqua (21 aprile) mangiando al ristorante, e quasi 5 milioni nel giorno di Pasquetta (22 aprile).
I dati pubblicati dalla Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) confermano anche per il 2019 che le festività pasquali sono una grandissima occasione per i ristoranti italiani. Nel giorno di Pasqua (il 21 aprile) ben 6,3 milioni di italiani hanno mangiato al ristorante, spendendo complessivamente un totale di 328,8 milioni di euro. Il 90% dei ristoranti è rimasto aperto il giorno di Pasqua 2019; i i locali hanno proposto in prevalenza (63% dei ristoranti) dei menù a degustazione, mediamente con sei portate e un prezzo di 53 euro bevande incluse, oppure dei piatti alla carta (37% dei locali), con un prezzo medio – per tre portate – di 50 euro bevande escluse. La maggior parte dei ristoranti (il 76,5%) ha puntato sui piatti della tradizione pasquale, proponendo ricette con la pasta fresca e con l’agnello e dolci come colombe, cassate e pastiere. In alcuni casi – accanto alle proposte della tradizione – i locali hanno pensato anche a un menù per i bambini (37,5% dei ristoranti) e a menù per chi soffre di intolleranze o ha esigenze alimentari specifiche (14,7%).
E per quanto riguarda la Pasquetta 2019? Anche in questo caso i numeri sono molto interessanti: 4,7 milioni di italiani hanno mangiato al ristorante nel giorno di Pasquetta, per un spesa complessiva che ha toccato quota 229,1 milioni di euro. L’82,2% dei ristoranti italiani è rimasto aperto nel giorno di Pasquetta, proponendo prevalentemente (79% dei locali) dei normali menù alla carta, mentre chi ha proposto dei menù degustazione (il 21% dei locali) l’ha fatto “uscendo” con un prezzo medio di 46,50 euro bevande incluse. Sia per Pasqua che per Pasquetta il 76% dei ristoranti ha dato ai clienti la possibilità di portare a casa cibi e bevande avanzati durante il pasto.