Allevamento dei bovini: è la Lombardia la prima regione italiana per numero di capi e di allevamenti, e in Lombardia la leadership tra le province va a Brescia.
L’allevamento e la produzione zootecnica rappresentano un settore importante dell’economia italiana, nonostante il lieve calo dell’ultimo anno (i dati 2018 segnalano infatti una flessione dello 0,5% nella produzione in volume e del 2,7% nella variazione di valore, a fronte di un settore agricolo che risulta nel suo complesso in crescita dell’1,5% nei volumi di produzione). Nel settore dell’allevamento il comparto più importante è quello dei bovini, con sei milioni di animali allevati nel nostro Paese. E con un primato – nel comparto – che è da attribuirsi tradizionalmente, e ancora oggi, alla Lombardia. I dati più recenti sono quelli diffusi il 2 aprile 2019 dall’Assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi, in occasione della presentazione – in Regione Lombardia, a Milano – della nuova edizione della fiera Lombardia Carne, che si è svolta a Rovato tra il 6 e l’8 aprile. In Italia un bovino su quattro si trova in territorio lombardo: dei circa 6 milioni di bovini italiani il 25% (un milione e mezzo di capi) è in Lombardia, regione che può vantare oggi oltre 12.600 allevamenti.
I vitelli da macello sotto l’anno di età sono in Lombardia circa 200mila (cifra pari al 40% del totale nazionale), e le vacche in lattazione sono circa 500mila. Inoltre la Lombardia detiene anche la leadership – tra le regioni italiane – per gli impianti di macellazione, trasformazione e lavorazione delle carni: il 20% dei bovini macellati in Italia vengono macellati in territorio lombardo, e la percentuale sale al 46% per le vacche a fine carriera. Tra le province lombarde il primato – nel settore dell’allevamento dei bovini – va a Brescia, provincia nella quale si trovano il 28% degli allevamenti, il 32% dei capi e il 47% dei vitellini sotto i sei mesi.
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