Salame Felino Igp: i dati 2019 relativi al prestigioso salume parmense segnalano una produzione in crescita e grandi opportunità per il futuro.
Seguiamo sempre qui su Universofood i numeri relativi al comparto salumi, e abbiamo visto di recente – per esempio – i dati 2019 sulla produzione e vendita della Finocchiona Igp e i dati 2019 sul Prosciutto di Modena. Un altro grande salume italiano è il Salame Felino, che prende il nome dall’omonimo paese (Felino) della provincia di Parma. Si tratta di un salume – creato con pura carne di suino – tradizionale del parmense, prodotto prevalentemente nei comuni di Felino, Langhirano, Sala Baganza, Colorno, Lesignano De’ Bagni, Traversetolo, Collecchio e la stessa Parma. Nel 2013 viene riconosciuto dall’Unione Europea (Reg. UE n. 186 del 05.03.13) come prodotto IGP (Indicazione Geografica Protetta), e come tale è protetto dalle contraffazioni in base a un Disciplinare di produzione che vincola il prodotto alla sola Provincia di Parma e ne specifica dettagliamente le caratteristiche, ed è rappresentato da un Consorzio con 14 aziende produttrici aderenti, società che danno lavoro oggi – considerando anche l’indotto – a oltre 500 persone.
I dati sul Salame Felino Igp diffusi dal Consorzio a marzo 2019 (e relativi all’anno 2018) segnalano un quadro sicuramente positivo: la produzione è cresciuta (nel 2018 rispetto al 2017) del 5,9%, con un fatturato al consumo intorno ai 75 milioni di euro. Quasi il 70% delle vendite avviene in ambito Gdo (supermercati, ipermercati, discount, ecc.), e la tipologia preferita è il salame intero (che copre il 62% delle vendite), mentre il pre-affettato è intorno al 17% della produzione. L’80% delle vendite avviene in Italia, il 20% sul fronte dell’export, quasi totalmente in zona Ue, e prevalentemente in Francia e in Germania. Dal punto di vista delle esportazioni, dunque, ci sono ancora ampi margini di crescita e potrebbero aprirsi grandi opportunità per le aziende nei prossimi anni. A questo proposito il presidente del Consorzio Carletto Ferrari ha dichiarato: “per il biennio 2019/2020 abbiamo ipotizzato un ricco piano di attività di marketing e comunicazione, finalizzato a promuovere la diffusione della cultura di prodotto del Salame Felino Igp. Abbiamo da poco presentato al Ministero delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo un dossier dettagliato, per ottenere finanziamenti ad hoc“.
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