Frutteti in Europa: quanti sono e per quanti ettari si estendono? Quali sono i frutti più coltivati e quali sono i Paesi che hanno la maggior superficie boschiva da frutto nell’Unione Europea?
I più recenti numeri disponibili sono i dati Eurostat pubblicati il 21 febbraio del 2019 e relativi all’anno 2017. Rispetto alla precedente rilevazione, che risale a cinque anni prima (anno 2012) le dimensioni complessive dei frutteti europei sono rimaste sostanzialmente stabili, e sono anzi lievemente aumentate (+0,4%), grazie soprattutto a un’espansione dei frutteti in Polonia (+11%), in Grecia (+6%), in Romania (+6%) e in Portogallo (+7%), mentre si registra una contrazione in Italia (6.300 ettari di frutteti in meno, pari a un -2%), in Spagna (10mila ettari in meno, meno 2%), nella Repubblica Ceca (4mila ettari in meno, meno 29%) e in Croazia (1900 ettari in meno, meno 24%)
I frutteti in Europa occupano complessivamente una superficie pari a 1,3 milioni di ettari, e più dei due terzi di questa superficie si trova in tre Paesi: Spagna, Italia e Polonia. La Spagna è il Paese leader, con 423mila ettari a frutteto, equivalenti al 33% del totale Ue. Al secondo posto troviamo l’Italia (279mila ettari, 22% del totale Ue, con la leadership nella produzione delle pere), al terzo posto la Polonia (167mila ettari, 13%), e a seguire la Grecia (91mila ettari), la Francia (70mila), la Romania (62mila), il Portogallo (38mila), l’Ungheria e la Germania (entrambe a 36mila ettari), i Paesi Bassi (17mila ettari) e il Belgio (15mila ettari). I frutti maggiormente presenti nei frutteti europei sono le mele (473mila ettari, pari al 37% della superficie totale Ue coltivata a frutta), le arance (255mila ettari, 20%), le pesche (190mila ettari, 15%), i mandarini e le clementine (139mila ettari, 11%), le pere (100mila ettari, 8%), le albicocche (75mila ettari, 6%) e i limoni (60mila ettari, 6%).