Migliori hamburger italiani: dove si trovano? Dove si possono mangiare? Nell’edizione 2019 del concorso Burger Battle sono nove gli chef e i locali italiani premiati.
Burger Battle, arrivato con il 2019 alla seconda edizione, si svolge nell’ambito di Beer Attraction, e premia gli chef – in arrivo da tutta Italia – che preparano le migliori ricette gourmet di hamburger. Il concorso si inserisce in un contesto – quello italiano – nel quale l’hamburger sta diventando sempre di più un piatto popolare e nel quale anche un colosso come McDonald’s propone oggi ricette Made in Italy e carni italiane. I migliori nove chef di hamburger italiani (e le migliori nove hamburgerie italiane) sono stati premiate lunedì 18 febbraio a Rimini nell’ambito di Burger Battle 2019.
MIGLIORI HAMBURGER ITALIANI (MIGLIORI CHEF, MIGLIORI HAMBURGERIE)
– Juicy Lucy Pub – Napoli – Chef Francesco Vallefuoco – MIGLIORI HAMBURGER ITALIANI
Motivazioni del premio: “Francesco è Chef del Juicy Lucy, un pub e grill di Napoli che nel maggio 2017 apre a pranzo e diventa anche Taberna
con piatti tradizionali napoletani. I suoi famosi panini sono ispirati allo storico hamburger americano, fatto con la migliore carne macinata e dal cuore di formaggio fuso, tutto grigliato”
– Cucchi Pub – Carbonera (TV) – Chef Daniela Gheorghe
Motivazioni del premio: “il locale di Daniela si chiama CUCCHI PUB, è nato nel 1986 a Carbonera in provincia di Treviso. Fu una delle prime paninoteche della marca Trevigiana, e recentemente è stato rinnovato per offrire una vasta e gustosa gamma di panini, club, birre. Rappresenta una pietra miliare della provincia di Treviso!”
– White Rabbit – Roma – Chef Simone De Matteis
Motivazioni del premio: “Simone è Chef in un locale dallo stile industrial retrò, il White Rabbit, dove offre una cucina che varia dai piatti tipici romani fino ad arrivare ai fantastici burger gourmet! Con la forte determinazione di diventare una delle migliori hamburgerie di ROMA! Knock knock… Follow the white rabbit!”
– Junó Osteria Pizzeria – San Severino Marche (MC) – Chef Luca Ticà
Motivazioni del premio: “Luca ha 27 anni, è cuoco da quando ne aveva 15 e oggi è chef del ristorante Junó Osteria Pizzeria, situato nella piazza di San Severino Marche. Nel ristorante il menù presenta sia piatti della tradizione che piatti di innovazione. Junó è un’osteria di cucina tradizionale, con un occhio di riguardo all’innovazione, e con i famosi Burger per i quali vengono scelti prodotti di stagione e di alta qualità!”
– Garibaldi Steakhouse – Monopoli (BA) – Chef Antonio De Lauro
Motivazioni del premio: “Garibaldi steak house nasce il 10 aprile 2014 da un progetto di Antonio e di suo fratello Giuseppe De Lauro. Tra hamburger, tagli di carne e sfiziose specialità, il menù offre al cliente la possibilità di scegliere tra una vasta gamma di proposte dall’influenza internazionale ma realizzate con prodotti regionali e rigorosamente freschi”
– The Butcher – Modugno (BA) – Chef Rocco Camasta
Motivazioni del premio: “Rocco discende da tre generazioni di macellai, e fonde il sapere di questo mestiere con la passione per il cibo intercontinentale. Apre la sua prima attività nel 2008 a Modugno come macelleria e si rinnova nel 2017 dando vita ad un bistrò hamburgeria dove la carne la fa da padrona”
– Smoky Burger & Ribs – Lissone (MB) – Chef Riccardo Pepe
Motivazioni del premio: “Riccardo ci invita ad entrare nel suo mondo visitando il suo locale Smoky, un ristorante 2.0 dall’inconfondibile stile americano. Qui la scelta di prodotti di qualità è la regola: dalle carni cucinate con i metodi più tradizionali alle pizze e naturalmente i fantastici Hamburger che promettono ad ogni assaggio un viaggio nel tempo!”
– Dal tramonto all’alba Pub – San Vito Chietino (CH) – Chef Marianna Tiberio
Motivazioni del premio: “Nata e cresciuta nelle campagne di un piccolo paesino, in provincia di Chieti, a Tollo in Abruzzo, Marianna trasforma la sua più grande passione in lavoro, aprendo il suo locale a San Vito Chietino, lungo la costa dei Trabocchi. Ama trasmettere nei suoi piatti i sapori della sua infanzia, non dimenticando di rendere omaggio alla tradizione e al suo amato Abruzzo”
– Be Steak The Burger Bar – Rho Fiera (MI) – Chef Giuseppe Rossetti – MIGLIORI HAMBURGER ITALIANI
Motivazioni del premio: “Giuseppe Rossetti ha 32 anni, è cuoco da quando ne aveva 18, e dopo aver fatto esperienza nei migliori hotel del lago di Como e nei ristoranti milanesi oggi è uno degli Chef del Gruppo Maio. Recentemente ha aperto per conto del gruppo il BE STEAK “the grill bar”, un’hamburgeria gourmet situata nel cuore della Fiera di Milano (Rho) dove il menù presenta tratti di tradizione e di innovazione con cotture a bassa temperatura e fermentazioni”