Incidenti sul lavoro in agricoltura: gli ultimi dati segnalano una diminuzione degli infortuni nel settore agricolo, in controtendenza rispetto all’andamento complessivo del fenomeno in Italia.
I dati Inail, pubblicati il 29 gennaio 2019 e relativi al 2018, non offrono nel complesso un quadro confortante sul tema della sicurezza del lavoro nel nostro Paese. Nel 2018 gli infortuni sul lavoro (o più precisamente: le denunce di infortunio sul lavoro) sono state 641.261, in aumento dello 0,9% rispetto all’anno precedente (il 2017). Gli incidenti con esito mortale sono stati 1.133, con una crescita di oltre il dieci per cento (+10,1%) rispetto al 2017, e le patologie di origine professionale hanno raggiunto la cifra di 59.585, con un incremento del 2,5% sul 2017. Il settore agricolo, in controtendenza, segna invece una diminuzione degli infortuni sul lavoro. Gli incidenti sul lavoro in agricoltura nel 2018 sono stati 33.820, in diminuzione dell’1,8% rispetto al 2017. E gli incidenti mortali sono diminuiti del 7%, scendendo da 141 a 131.
La Coldiretti ha commentato in questi termini i nuovi dati Inail relativi agli incidenti sul lavoro in agricoltura: “il trend registrato nelle campagne conferma il prezioso lavoro di ammodernamento delle imprese agricole fatto in questi anni, per rendere il lavoro in agricoltura tecnologicamente più avanzato, ma anche più sicuro. Molto resta tuttavia ancora da fare, e per questo è necessario continuare con decisione sulla strada intrapresa, con interventi per la semplificazione, la trasparenza, l’innovazione tecnologica e la formazione, interventi che sappiano accompagnare le imprese nello sforzo di prevenzione in atto. E in questo quadro sono sicuramente importanti anche le risorse dei Bandi Inail, che hanno messo a disposizione delle imprese agricole risorse a fondo perduto per rinnovare e ammodernare il parco macchine attualmente in circolazione. La diminuzione degli incidenti è un risultato importante, un risultato che è frutto dell’impegno degli imprenditori e dei lavoratori per lo sviluppo di un’agricoltura al servizio della sicurezza, della salute, dell’ambiente e dell’alimentazione, un’agricoltura che vuole conciliare gli interessi delle imprese, degli occupati e dei consumatori“.