Fusione tra Gsi e Parmareggio: nasce Bonterre, una holding dell’agroalimentare da oltre un miliardo di faturato, radicata nel territorio di Modena e a totale proprietà cooperativa.
Gsi (Grandi salumifici italiani) è l’azienda italiana leader nella produzione di salumi, con sede centrale a Modena, 640 milioni di fatturato, oltre 1.800 dipendenti, 14 stabilimenti produttivi in Italia, un export che copre 34 nazioni in tutto il mondo, e la proprietà di alcuni tra i marchi più importanti del settore, come Casa Modena, Alcisa e Cavazzuti. Fondata nel 2000 come joint venture tra la cooperativa emiliana Unibon Spa e l’azienda altoatesina Senfter, Gsi (che allora si chiamava Italia Salumi spa e che ha acquisito il nome attuale nel 2005) a partire dal 12 gennaio del 2018 è di proprietà al 100% di Unibon Spa.
Ora – a un anno di distanza dell’acquisizione del controllo totale su Gsi – Unibon Spa rilancia dando vita a una nuova grande realtà dell’agroalimentare italiano – Bonterre, creata insieme a Granterre, la cooperativa che controlla al 100% la Parmareggio, azienda leader nella produzione e commercializzazione del Parmigiano Reggiano. La nuova azienda – che nasce dalla fusione tra Gsi e Parmareggio (tra Unibon, che controlla Gsi, e Granterre, che controlla Parmareggio) – si chiama Bonterre e ha un fatturato consolidato superiore al miliardo di euro (di cui 200 milioni destinati all’export), oltre 2mila dipendenti e 16 stabilimenti produttivi in Italia.
Giuliano Carletti, amministratore delegato di Bonterre, ha spiegato: “unendo le forze di Grandi Salumifici Italiani e Parmareggio creiamo una nuova realtà con una dimensione economica e produttiva che poche imprese italiane alimentari possono vantare. Sapremo mettere a frutto i rispettivi fattori critici di successo per crescere ulteriormente, in particolare sui mercati esteri“.
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