Consumi di vino in Italia: i dati diffusi dall’Oiv a dicembre 2018 segnalano un trend positivo e confermano il nostro Paese al terzo posto nel mondo tra i Paesi consumatori.
I dati Oiv, pubblicati a dicembre 2018 e relativi al 2017, sono incoraggianti. Con 22,6 milioni di ettolitri di vino consumati nel 2017 l’Italia si conferma al terzo posto tra i paesi consumatori, dietro agli Stati Uniti (32,7 milioni di ettolitri) e alla Francia (27 milioni). E mentre negli Stati Uniti – in cinque anni (confronto tra il 2012 e il 2017) – i consumi di vino sono scesi del 5,7%, e in Francia hanno registrato un calo del 2,8%, in Italia – nel medesimo quinquennio – sono cresciuti dell’8%, percentuale più alta al mondo dopo quella della Cina (+8,2% tra il 2012 e il 2017, per un totale di vino consumato nell’anno 2017 pari a 17,9 milioni di ettolitri). Poco distante dall’Italia c’è la Germania, con ben 20,1 milioni di ettolitri di vino bevuti nel 2017 ma un calo dell’1,3% nell’ultimo lustro. A livello globale il trend è comunque – nel complesso – di crescita, con 244 milioni di ettolitri di vino consumati nel 2017 e un +2% rispetto al 2016.
L’Italia, patria dell’enoturismo (quasi 3 miliardi di indotto nel 2017), è – oltre che il terzo Paese consumatore – anche il primo Paese produttore di vino nel mondo. La produzione mondiale di vino (dato – questo – relativo al 2018) ha raggiunto i 279 milioni di ettolitri, con un aumento del 13% rispetto al 2017. L’Italia è il primo produttore mondiale (con 48,5 milioni di ettolitri) davanti alla Francia (46,4 milioni), alla Spagna (40,9 milioni), agli Stati Uniti (23,9 milioni) e all’Argentina (14,5 milioni).