Cantine d’Italia 2019: sono diciassette (più sette premi speciali) le location enoturistiche premiate con il massimo riconoscimento (le “Tre Impronte Go Wine”) nella nuova edizione della guida Cantine d’Italia.
Il turismo legato all’enogastronomia sta assumendo negli ultimi anni un’importanza crescente in Italia, al punto che nel 2018 la competenza sul settore turistico è stata spostata dal Ministero dei Beni Culturali al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. Un elemento di forte attrattività turistica – in ambito food & beverage – è sicuramente rappresentato dalle zone vinicole e dalle cantine. La prestigiosa guida Cantine d’Italia, pubblicata dall’associazione Go Wine, nasce proprio con lo scopo di “promuovere la grande accoglienza italiana in cantina”. In Cantine d’Italia 2019 troviamo oltre 750 cantine italiane selezionate, 1.600 indirizzi per mangiare e dormire, oltre 4.200 vini segnalati, 7 premi speciali a location e a vini di alto livello e 230 “Impronte d’eccellenza”, riconoscimenti attribuiti alle cantine più interessanti dal punto di vista enoturistico. Per i lettori di Universofood segnaliamo i 7 premi speciali e le 17 cantine che ottengono il premio più importante – le “Tre Impronte d’eccellenza Go Wine”
CANTINE D’ITALIA 2019 – I PREMI AL MEGLIO DELL’ENOTURISMO ITALIANO
CANTINE “TRE IMPRONTE”
1 Badia a Coltibuono (Toscana)
2 Bellavista (Lombardia)
3 Bisol (Veneto)
4 Ca’ del Bosco (Lombardia)
5 Capezzana (Toscana)
6 Castello di Modanella (Toscana)
7 Castello di Verduno (Piemonte)
8 Ceretto (Piemonte)
9 Donnafugata (Sicilia)
10 Ferrari (Trentino)
11 Florio (Sicilia)
12 Fontanafredda (Piemonte)
13 Lungarotti (Umbria)
14 Malvirà (Piemonte)
15 Masciarelli (Abruzzo)
16 Planeta (Sicilia)
17 Tenuta Vicchiomaggio (Toscana)
PREMI SPECIALI
1 Premio “Alto Confort” per il Relais aziendale dell’anno:
Albergo Real Castello di Verduno (Verduno, Piemonte);
2 Premio “Cantine Golose” per la Tavola aziendale dell’anno:
Agriturismo Salae Domini Antonio Caggiano (Taurasi, Campania);
3 Premio “Cantine Meravigliose” per l’EnoArchitettura dell’anno:
Conte Collalto (Susegana, Veneto);
4 Premio Enocultura:
Casato Prime Donne, Donatella Cinelli Colombini (Montalcino, Toscana);
5 Premio “Autoctono si nasce”:
Nerobufaleffj Nero d’Avola, Gulfi (Chiaramonte Gulfi, Sicilia);
6 Premio “Buono…non lo conoscevo!”:
Bianco d’Alessano, I Pastini (Martina Franca, Puglia);
7 Premio “Vini Storici d’Italia”:
Ferrari Perlè Trentodoc, Ferrari (Trento, Trentino)
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