Migliori ristoranti italiani 2019: è stata pubblicata la nuova edizione della prestigiosa guida ai ristoranti italiani de L’Espresso, quarantunesima edizione della guida.
Qui su Universofood seguiamo ogni anno le classifiche dei ristoranti targate L’Espresso, e abbiamo visto un anno fa i migliori ristoranti 2018. La nuova edizione 2019 della guida è disponibile nelle librerie in edizione cartacea in unico volume con i ristoranti d’Italia e i vini d’Italia 2019. I riconoscimenti ai migliori locali sono – come sempre – assegnati in cappelli: Un Cappello significa “buona cucina”, Due Cappelli “cucina di qualità e di ricerca”, Tre Cappelli “cucina ottima”, Quattro Cappelli “cucina eccellente, Cinque Cappelli “il meglio in assoluto della ristorazione in Italia”, Cappelli d’Oro “i nuovi classici della cucina italiana”. Qui su Universofood segnaliamo i ristoranti che hanno ottenuto i massimi riconoscimenti: Premi Speciali, Cappelli d’Oro, Cinque Cappelli, Quattro Cappelli, Tre Cappelli.
MIGLIORI RISTORANTI ITALIANI 2019 – GUIDA L’ESPRESSO
CAPPELLI D’ORO
Caino – Montemerano (Gr)
Casa Vissani – Baschi (Tr)
Colline Ciociare – Acuto (Fr)
Dal Pescatore – Canneto sull’Oglio (Mn)cucina
Don Alfonso 1890 – Sant’Agata sui Due Golfi (Na)
Enoteca Pinchiorri – Firenze
Lorenzo – Forte dei Marmi (Lu)
Miramonti L’altro – Concesio (Bs)
Romano – Viareggio (Lu)
San Domenico – Imola (Bo)
Piemonte
CINQUE CAPPELLI
Piazza Duomo
QUATTRO CAPPELLI
Antica Corona Reale Da Renzo
TRE CAPPELLI
Condividere
All’Enoteca
Christian&Manuel Ristorante
Combal.Zero
Dolce Stil Novo alla Reggia
Guido nella Villa Reale
La Madernassa
Osteria Arborina
Liguria
TRE CAPPELLI
Paolo&Barbara
Lombardia
CINQUE CAPPELLI
Lido 84
QUATTRO CAPPELLI
Berton
Contraste
Hotel Mandarin Oriental – Seta
Lume
D’O
Da Vittorio
TRE CAPPELLI
Alice ristorante
Enrico Bartolini – Mudec
Cracco
Il luogo di Aimo e Nadia
Iyo
Wichy’s Wicusine e Seafood
Acquerello
Grand Hotel Villa Serbelloni Mistral
Il portico
Materia
Villa Feltrinelli
Alto Adige
CINQUE CAPPELLI
Hotel Rosa Alpina – St. Hubertus
TRE CAPPELLI
Hotel Ciasa Salares – La Siriola
Hotel Auener Hof – Terra
Trentino
TRE CAPPELLI
ElMolin
Locanda Margon
Veneto
CINQUE CAPPELLI
Le Calandre
QUATTRO CAPPELLI
Casa Perbellini
La Peca
TRE CAPPELLI
Antica osteria Cera
Aqua Crua
El Coq – Garibaldi
Grancaffè&Ristorante Quadri
Hotel Villa Trieste – Aga
La Tana Gourmet
Ristorante Perbellini
Locanda San Lorenzo
Spinechile Resort
Undicesimo Vineria
Friuli Venezia-Giulia
TRE CAPPELLI
Agli amici
Altran
Laite
Emilia Romagna
CINQUE CAPPELLI
Osteria Francescana
TRE CAPPELLI
DaGorini
Inkiostro
Marconi
Toscana
QUATTRO CAPPELLI
Borgo San Pietro
Meo Modo
TRE CAPPELLI
Borgo San Jacopo
Hotel Four Seasons Il Palagio
Hotel Byron – La Magnolia
Hotel Principe – Lux Lucis
Bracali
Marche
CINQUE CAPPELLI
Uliassi
QUATTRO CAPPELLI
Madonnina del Pescatore
TRE CAPPELLI
Andreina
Lazio
QUATTRO CAPPELLI
Hotel Rome Cavalieri – La Pergola
Il Pagliaccio
La Trota dal ’63
TRE CAPPELLI
Imàgo at The Hassler
Metamorfosi
Pascucci al Porticciolo
Abruzzo
CINQUE CAPPELLI
Casadonna Reale
TRE CAPPELLI
Villa Maiella
Campania
QUATTRO CAPPELLI
Danì Maison
Kresios
Taverna Estia
TRE CAPPELLI
Quattro Passi
Taverna del Capitano
Torre del Saracino
Puglia
TRE CAPPELLI
Borgo Egnazia – Due camini
Ristorante Angelo Sabatelli
Sicilia
QUATTRO CAPPELLI
Duomo
La Madia
TRE CAPPELLI
Locanda Don Serafino
Hotel San Domenico Palace – Principe Cerami
Sardegna
TRE CAPPELLI
S’Apposentu di Casa Puddu
PREMI SPECIALI – MIGLIORI RISTORANTI ITALIANI 2019
Miglior menu: Massimo Bottura (Osteria Francescana, Modena)
Cantina dell’anno: Oscar Mazzoleni (Al Carroponte, Bergamo)
Maitre dell’anno: Massimo Raugi (Villa Crespi, Orta San Giulio)
Sommelier dell’anno: Valentina Bertini (Terrazza Gallia, Milano)
Donna chef dell’anno: Chiara Pavan (Venissa, Venezia).
Miglior servizio dell’anno: l Palagio (Four Seasons, Firenze)
Giovane dell’anno: Fabrizio Mellino (Quattro Passi, Nerano).
Novità dell’anno: Gianluca Gorini (Da Gorini, San Piero in Bagno) e Alberto Giupponi (Dina a Gussago)
Performance dell’anno: Fratelli Camanini (Lido 84)
Piatto dell’anno: Andrea Berton (Berton, Milano)
Pasta dell’anno: Heinz Beck (La Pergola, Roma)
Risotto dell’anno: Antonio Guida (Seta, Milano)
Innovazione in cucina: Federico Zanasi (Condividere, Torino)
Pasticceria dell’anno: Andrea Tortora (Rosa Alpina, San Cassiano)
Valorizzazione del Made in Italy: Davide Oldani (D’O, Cornaredo)
Ristorante sostenibile: Pino Cuttaia (Madia, Licata)
Premio alla Carriera: Philippe Leveille (Miramonti l’altro, Concesio)
Pingback: Migliori ristoranti italiani 2020. Classifica L’Espresso - Universofood