Raccolto pere 2018: i dati sono positivi e segnalano una qualità eccellente e un sostanziale equilibrio sul piano della quantità.
I numeri sono stati elaborati dal CSO – Centro Servizi ortofrutticoli, per conto di Oi Pera (Organizzazione Interprofessionale Pera), la più importante associazione del settore, e sono i primi dati ufficiali relativi al raccolto pere 2018. Dal punto di vista della quantità i volumi sono nella norma e sono in sostanziale equilibrio con la scorsa annata, per un totale di circa 741.400 tonnellate. Dal punto di vista della qualità il livello è cresciuto, con calibri medi più elevati rispetto al 2017.
La varietà di pera più richiesta sul mercato è la “Abate”, che con 326.300 tonnellate (+1% nel raccolto pere 2018, rispetto al 2017) rappresenta da sola il 46% dell’intera produzione italiana di pere. Sono positivi i numeri anche per le varietà di pera “Santa Maria” (+4% in quantità nei raccolti rispetto al 2017), “Kaiser” (+3%), “Williams” (+2%), e “Carmen” (+1%). Diminuiscono invece le superfici agricole dedicate – e calano dunque in quantità i raccolti – per le varietà di pera “Decana” (-4% nel 2018 rispetto al 2017) e “Conference” (-3%). Secondo il presidente di Oi Pera Gianni Amidei “siamo di fronte a una produzione normale dal punto di vista delle quantità, ma con un prodotto ottimo dal punto di vista qualitativo, con calibri superiori alla media dello scorso anno. Ci sono dunque gli elementi per prospettare un’annata assolutamente positiva per le pere italiane“.
Le pere Abate (Abate Fetel), scoperte in Francia dall’abate Fetel intorno alla metà del XIX secolo, sono oggi la varietà di pera più diffusa nel nostro Paese, e l’Italia è il primo produttore mondiale. Le pere Santa Maria, nate nel 1951 dall’incrocio naturale tra le varietà Williams e Coscia, sono oggi coltivate soprattutto in Emilia Romagna. Le pere Kaiser si distinguono per la caratteristica colorazione che va dal marrone scuro al giallo ruggine. Le pere Williams appartengono a un’antica varietà, che è di origine inglese ed è stata selezionata nel ‘700. Le pere Carmen sono di origine italiana, sono state ottenute dall’incrocio naturale delle antiche varietà Guyot e Bella di Giugno, e si stanno diffondendo molto negli ultimi anni. Le pere Decana (chiamate anche Comizio o Decana del Comizio) si distinguono per la forma tondeggiante e sono coltivate soprattutto in Italia e in Olanda. Le pere Conference sono di origine inglese e in Italia sono state introdotte nella Pianura Padana a partire dagli anni Cinquanta del ‘900. I periodi di raccolta sono variabili: le pere Abate si raccolgono nella prima e nella seconda decade di settembre, le Santa Maria tra fine luglio e inizio agosto, le Kaiser nella terza decade di agosto e nella prima decade di settembre, le Williams nella seconda decade di agosto, le Carmen nella terza decade di luglio, le Decana e le Conference nella terza decade di agosto.
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