Agricoltura e turismo: è Gian Marco Centinaio il nuovo ministro del Mipaaf (Ministero delle Politiche agricoli alimentari e forestali), dicastero che assume ora un ruolo di guida anche per il settore turistico.
Il successore di Maurizio Martina – che nel 2014 avevamo intervistato qui su Universofood – è il nuovo ministro Gian Marco Centinaio, parlamentare della Lega. Nato a Pavia nel 1971, militante leghista fin dall’età di 19 anni, Centinaio è laureato in Scienze Politiche ed è parlamentare dal 2013. Con Centinaio il Mipaaf assume un’importanza crescente, perché il Governo Conte ha deciso di creare un nuovo maxidicastero di agricoltura e turismo, ovvero di trasferire la competenza sul Turismo dal Ministero dei Beni Culturali al Ministero dell’Agricoltura, dato lo stretto legame – già forte oggi ma potenzialmente ancora più significativo – che c’è in Italia tra le eccellenze enogastronomiche e i flussi turistici. E a pochi giorni dal suo insediamento (avvenuto il 4 giugno) due pronunciamenti importanti del ministro Centinaio – entrambi all’interno di un’intervista pubblicata sul Corriere della Sera – riguardano proprio il turismo, su due fronti caldi: le agenzie di prenotazione online e la classificazione in stelle degli alberghi.
Da una parte Centinaio ha promesso regole e controlli più severi sulle agenzie web di viaggio: “oggi accettano tutto e non controllano se, ad esempio, i bed and breakfast che pubblicizzano sul loro sito sono invece privati che si improvvisano e vendono ai turisti le stanze di casa loro. Dunque per prima cosa intendo fare accordi con le Olta (online travel agency) per far sì che accettino soltanto pacchetti certificati“. Dall’altra parte il ministro ha espresso l’intenzione di mettere sotto la lente d’ingrandimento lo storico sistema della classificazione in stelle degli alberghi, che spesso nella realtà si rivela obsoleto: “voglio organizzare una riclassificazione degli alberghi, rivedendo le stelle delle nostre strutture alberghiere. Le stelle vengono date quando prendi la struttura, ma se per caso hai preso 4 stelle trent’anni fa e nel frattempo non hai fatto nulla, lo standard si è dimezzato ma tu hai ancora 4 stelle. Non è giusto“. Riguardo all’agricoltura Centinaio ha spiegato che l’Italia deve farsi sentire di più sul fronte Ue: “rispetto ai rapporti con l’Unione Europea, e in vista anche della riforma della Pac, andiamo a testa alta, decisi a difendere il reddito delle nostre imprese agricole a agroalimentari. Una cosa è certa: non subiremo passivamente le decisioni che arrivano dall’alto, a Bruxelles andremo per confrontaci e avere un interlocutore alla pari“. E riguardo alla questione agricoltura e turismo, ovvero lo spostamento nel Mipaaf della competenza sul Turismo, Gian Marco Centinaio ha dichiarato: “sarò il ministro dell’agri-turismo, e valorizzare le eccellenze del Made in Italy sarà uno dei punti principali del mio lavoro. Mettendo insieme turismo e agricoltura il Mipaaf diventa un dicastero gigantesco, incaricato della gestione e della promozione delle eccellenze all’estero, un dicastero che fa tremare i polsi. Il mio sarà un ministero di marketing e di promozione del Made in Italy, nostro cavallo di battaglia, un patrimonio comune che va sfruttato puntando su sostenibilità, competitività e innovazione“.
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