Gorgonzola: i dati diffusi dal Consorzio il 16 gennaio 2018 segnalano una produzione in forte crescita nell’ultimo anno.
Abbiamo già parlato qui su Universofood, a fine 2016, del gorgonzola e dei dati su produzione e vendita. Già allora il trend era in crescita. Ora, a distanza di un anno e mezzo, gli ultimi dati diffusi dal Consorzio (pubblicati a gennaio 2018, sono relativi all’anno 2017) segnalano un quadro ancora più positivo. Nel 2017 (rispetto al 2016) sono state prodotte 4.732.715 forme di Gorgonzola, per un totale di 151.560 forme in più rispetto al 2016 (+3.31%). Il volume d’affari al consumo ha raggiunto i 720 milioni di euro, e le aziende agricole che si dedicano alla produzione sono oltre 1.800. Con questi numeri il Gorgonzola è oggi il terzo formaggio italiano di latte vaccino a marchio Dop più venduto, dopo il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano. Un terzo della produzione è destinato all’export, principalmente all’interno dell’Unione Europea (la Germania e la Francia assorbono più del 50% delle esportazioni), ma il Gorgonzola è apprezzato anche negli Stati Uniti, in Canada e in Giappone. Le vendite sul mercato interno sono soprattutto nell’Italia settentrionale: per il 65% nel nord-ovest, per il 19% nel nord-est, e soltanto per il 7% nel centro Italia e per il 9% nel sud e nelle isole. Tra le due grandi tipologie di Gorgonzola (dolce e piccante) la tipologia più venduta è nettamente la dolce (3.283.258 forme prodotte), ma il Gorgonzola piccante è in crescita e nel 2017 ha raggiunto l’11% della produzione, con 518.099 forme. Resta invece apprezzato soltanto da una nicchia di consumatori il Gorgonzola biologico (0,95% sul totale della produzione, pari a 45.190 forme).
Il Gorgonzola è un formaggio Dop dal 1996 (Regolamento Ce 1107/96), e il Disciplinare prevede che possa essere prodotto esclusivamente in sedici province di Piemonte e Lombardia: in Piemonte nelle province di Novara, Vercelli, Cuneo, Biella, Verbano Cusio Ossola, Alessandria nel solo territorio del comune di Casale Monferrato; in Lombardia nelle province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza, Pavia e Varese. Il formaggio prende il nome da uno dei centri storici di produzione, la città di Gorgonzola, in Lombardia, vicino a Milano, anche se oggi la produzione è concentrata prevalentemente nelle province piemontesi (3.283.258 forme).
Il Presidente del Consorzio Gorgonzola Renato Invernizzi ha commentato in questi termini i dati diffusi a gennaio 2018: “siamo molto felici che il lavoro di un anno, portato avanti da tutti gli attori che rappresentano l’indotto creato da un’eccellenza come il Gorgonzola, venga riconosciuto dai consumatori di tutto il mondo, che dimostrano di apprezzare sempre di più questo formaggio. E’ la migliore dimostrazione che investire nel rispetto della tradizione e della qualità attraverso un sistema di vigilanza e di tutela, serve a far arrivare sul mercato un prodotto che non teme confronti né imitazioni. Questi dati sono anche la dimostrazione che la nostra comunicazione funziona. Chiara, semplice, diretta, genuina, ben rappresenta i valori sia delle nostre aziende agricole, sia delle nostre aziende associate, per un prodotto sempre eccellente”.
gentili Signori,
desidero essere avvertita alla pubblicazione di nuovi articoli sui temi food e beverage.
Vi ringrazio molto.
Cordialmente.
Monika Walch