Consumi di birra in Italia – dati Iri 2017: il trend segna una crescita importante sia a valore sia in volume.I dati Iri 2017, diffusi a febbraio 2018, riguardano la vendita di birre in Italia nell’anno 2017 in ambito GDO (dunque vendita al dettaglio in supermercati e ipermercati, escludendo bar, pub, negozi, ristoranti). La birra è oggi in Italia la bevanda più dinamica, come dimostra anche il crescente successo dei birrifici artigianali. E i dati Iri segnalano anche un forte aumento dei consumi casalinghi e degli acquisti di birra nei supermercati: nel 2017 (rispetto al 2016) le vendite di birra sono aumentate del 10,6% in quantità e del 9,6% a valore, per un totale di un miliardo e 309 milioni di euro, pari a una quantità di 6.894.808 ettolitri.
Guardando ai diversi comparti, la crescita più significativa è quella della birre Speciali, che mettono a segno un +16,2% e valore e +19,8% in quantità, raggiungendo i 316 milioni di euro 892.594 ettolitri. Le birre Standard crescono del 10% a valore e dell’11,6% in quantità (556 milioni, 3.594.076 ettolitri). Le birre Premium aumentano le vendite dell’8,1% a valore e dell’11,4% in quantità (311 milioni, 1.576.535 ettolitri). Le birre analcoliche e light sono in crescita, anche se con percentuali più basse: +5,2% a valore e +5% in volume (15 milioni di euro, 78.215 ettolitri). Scendono invece le vendite delle birre Economy (-3,5% a valore con 81 milioni, -3,3% in quantità con 621.667 ettolitri) e delle birre Aromatizzate (-5,1% a valore con 29 milioni, -2,3% in volume con 131.721 ettolitri).
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