Io non spreco: è questo lo slogan scelto per indicare il vademecum contro gli sprechi alimentari diffuso dal Mipaaf – Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.
In Italia ogni anno (dati Mipaaf) finiscono nella spazzatura prodotti alimentari per un totale in valore di 12 miliardi. Una cifra impressionante che è legata per il 50% agli sprechi domestici. Il problema riguarda dunque per metà la filiera e le criticità nel sistema di produzione e distribuzione degli alimenti, per l’altra metà coinvolge direttamente i consumatori nei loro comportamenti quotidiani. Come ridurre gli sprechi? I problemi della filiera sono complessi ma i comportamenti delle persone possono comunque già fare la differenza. Il 14 settembre 2017 il Mipaaf ha diffuso sul sito ministeriale istituzionale un vademecum “Io non spreco” che suggerisce agli italiani alcuni accorgimenti per ridurre il fenomeno degli sprechi alimentari domestici.
IO NON SPRECO – VADEMECUM MIPAAF
1. Prima della spesa controllo in dispensa e in frigorifero e scrivo una lista dei prodotti che servono effettivamente
2. Acquisto prodotti freschi più spesso e in quantità giusta
3. Scelgo frutta e verdura con la giusta maturazione
4. Se acquisto prodotti preconfezionati scelgo la quantità adatta ai miei bisogni
5. Leggo sempre l’etichetta per conoscere la scadenza
6. Se faccio scorte di prodotti, consumo prima quelli con la data di scadenza più vicina o comprati prima
7. A tavola servo porzioni adeguate senza esagerare nella quantità. Se mangio al ristorante chiedo la family bag o doggy bag
8. In frigorifero ogni ripiano ha una sua temperatura che permette di conservare in maniera ottimale i cibi
9. Conservo bene i prodotti con le confezioni già aperte
10. Se ho avanzi nel frigorifero li impiego per realizzare nuove ricette
11. Se sull’etichetta leggo ” da consumarsi entro” significa che oltre quella data non devo consumare il prodotto. Ma se sull’etichetta leggo “da consumarsi preferibilmente entro” significa che posso consumare il prodotto oltre la data riportata senza rischi per la salute