Ammontano a oltre 107 milioni di euro i fondi messi a disposizione del Mipaaf per la realizzazione di nuove infrastrutture irrigue strategiche, a sostegno delle produzioni agricole e per la messa in sicurezza dei territori.
L’annuncio è arrivato in un comunicato stampa da parte dello stesso Mipaaf – Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali: sono stati assegnati al ministero 107,65 milioni, che saranno ora utilizzati in parte (15 milioni) per difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche, e per la maggior parte (92 milioni) per la realizzazione di sei interventi riguardanti le infrastrutture idriche. I sei interventi – di imminente realizzazione – sono: ristrutturazione della Rilevata Dora del Canale Cavour; consolidamento dell’argine del fiume Ombrone nei pressi della città di Grosseto; implementazione di una maggiore efficienza nel Sistema del Montedoglio in territorio toscano e umbro; sistemazione idraulica del torrente Mattinatella nel Gargano; regimazione del torrente “Fosso Fiorentino” con relativa messa in sicurezza in agro del Comune di Trebisacce (CS) – tratto medio – alto; sistemazione idro-geologica degli argini del torrente Valloncello in agro del comune di Amendolara (CS).
La grande importanza di queste operazioni per l’agricoltura italiana è stata spiegata dal ministro Maurizio Martina in questi termini: “con questi interventi possiamo raggiungere due obiettivi fondamentali come il sostegno alle produzioni agricole e la messa in sicurezza dei territori interessati. Andiamo a intervenire anche su bacini dove in questi anni si sono verificate alluvioni o inefficienze di gestione. Le opere che abbiamo previsto sono strategiche, infatti, perché garantiscono una maggiore efficienza delle reti irrigue e un minore spreco d’acqua per le nostre produzioni alimentari. Tra gli interventi c’è la ristrutturazione di una parte del Canale Cavour, un’opera colossale che risale al 1866 e che rappresenta ancora oggi un capolavoro di ingegneria che consente alle nostre produzioni, in particolare risicole, di esistere. Sono felice che il Governo abbia confermato ancora una volta l’attenzione al settore primario, inserendo questi interventi nell’ampia strategia di sviluppo delle infrastrutture del Paese“.