Mipaaf Social: per scrivere al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali da oggi basta un click su Facebook Messenger, grazie a un chatbot attivo 24 ore su 24.
Il ministro Maurizio Martina – scelto da Matteo Renzi come suo vice nel Pd – punta molto sulla comunicazione attraverso i social network, con aggiornamenti quotidiani. La sua pagina Facebook ad oggi piace a oltre 43.000 persone, e su Twitter il ministro ha al momento 117.000 follower. Da quando è diventato ministro (22 febbraio 2014) ha cercato di portare questa mentalità anche nel Mipaaf – Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dicastero che dal 6 aprile del 2014 ha una pagina Facebook e una pagina Twitter ufficiali.
Ora – dal 24 maggio 2017 – è attivo il nuovo servizio Mipaaf Social, un chatbot per Facebook Messenger. Il servizio permette a tutti di scrivere al Ministero senza intermediazioni burocratiche e potendo contare su una risposta in tempi rapidi. Un filo diretto che consente di fare segnalazioni e di avere risposte e chiarimenti su norme e decreti del settore, fondi e misure adottate in favore dei giovani agricoltori, strategie e tendenze della politica agricola Ue e italiana, e qualsiasi altra richiesta di informazioni relativa ai comparti dell’agricoltura, dell’allevamento e della pesca. Cliccando dalla pagina Facebook del Ministero “Invia un messaggio” si attiva automaticamente la chat, e a questo punto bisogna indicare l’argomento desiderato e procedere. La risposta è automatizzata e arriva 24 ore su 24, e il chatbot rilascia anche comunicati stampa e informazioni, e accoglie le segnalazioni degli utenti. Se sulla questione posta non c’è una risposta automatica immediata, si può inoltrare il messaggio, ricevendo poi risposta nei normali orari di ufficio.
Queste le parole con cui il Ministro Maurizio Martina ha lanciato il nuovo servizio Mipaaf Social: “l’importanza di una comunicazione immediata e diretta delle attività del Ministero per il mondo agricolo e agroalimentare rende oggi imprescindibile l’utilizzo di nuovi strumenti e piattaforme. Lo abbiamo visto anche con le giornate di formazione gratuita che abbiamo organizzato per le aziende e i consorzi a Verona e a Trento con gli esperti del web. Sfruttiamo allora le potenzialità dei social network per promuovere e tutelare le nostre eccellenze e per rafforzare il dialogo con i cittadini, liberandoci dai lacci della burocrazia“.