McDonald’s è un brand troppo noto e nessun altro fornitore di cibi e bevande in Europa può avere i prefissi “Mc” o “Mac” nel proprio marchio. L’ha stabilito il Tribunale dell’Unione Europea.
La vicenda ha inizio nel 2010, quando la società di Singapore Future Enterprises ottiene dall’Euipo (l’Ufficio dell’Unione Europa per la proprietà intellettuale) l’autorizzazione a usare sul mercato europeo il brand Maccoffee. McDonald’s decide di fare ricorso, forte anche del fatto che detiene la registrazione di ben 12 marchi del settore food & beverage con prefisso “Mc” o “Mac” (i più celebri sono McFluryy, Chicken McFish e McChicken). Secondo McDonald’s l’utilizzo di questi prefissi da parte di un’altra azienda può ingenerare confusione nei clienti e determinare una situazione di concorrenza sleale e indebito vantaggio. Dopo tre anni – nel 2013 – l’Euipo – Ufficio dell’Unione Europa per la proprietà intellettuale dà ragione a McDonald’s e blocca l’utilizzo del marchio Maccoffee in Europa. La Future Enterprises (la società titolare di Maccoffee) fa ricorso al Tribunale Ue, e dopo ulteriori tre anni – nel 2016 – arriva la decisione dei giudici che respingono il ricorso confermando la decisione dell’Euipo a favore di MacDonald’s.
La sentenza del Tribunale Ue crea un precedente importante e stabilisce in sostanza – più in generale – che sul mercato europeo nel settore food & beverage non si possono utilizzare brand con i prefissi “Mc” o “Mac”, tranne ovviamente quelli di proprietà di McDonald’s. Queste le motivazioni dei giudici: “l’uso senza giusto motivo di ‘MacCoffe’ trae indebito vantaggio dalla notorietà dei marchi di McDonald’s. Infatti, è molto probabile che MacCoffe si inserisca nella scia di McDonald’s per beneficiare della sua attrattività, della sua reputazione e del suo prestigio e sfrutti, senza compensazione economica, lo sforzo commerciale effettuato da McDonald’s per creare e mantenere l’immagine del suo marchio. Pertanto, vedendo il marchio MacCoffe apposto su prodotti strettamente connessi a quelli di McDonald’s, il pubblico di riferimento può stabilire mentalmente un nesso tra i marchi in conflitto e effettuare un trasferimento dell’immagine dei marchi di McDonald’s sui prodotti designati da MacCoffe“.