Le mitiche caramelle Rossana sono salve. La produzione continua e resta in Italia: Nestlè ha venduto il marchio alla Fida, azienda di Asti.
Qui su Universofood abbiamo seguito nei mesi scorsi la vicenda delle caramelle Rossana, arrivata ora a una conclusione positiva. Tutto è iniziato nel febbraio del 2016, quando si sono diffuse le prime voci che parlavano di una situazione a rischio per le caramelle Rossana. Il 2 marzo è arrivata la conferma da parte di Nestlè (la multinazionale che è proprietaria dal 1988 di tutti i prodotti Perugina), che in un comunicato stampa ha parlato di un piano di sviluppo che “implica, per il segmento delle caramelle che non rientrano più nel portafoglio di prodotti strategici del gruppo (hanno una quota di mercato inferiore al 2%), la ricerca di soluzioni idonee alla valorizzazione del marchio, anche esplorando l’eventuale interesse di operatori specializzati del settore“. In sostanza la Nestlè ha annunciato la volontà di vendere il marchio Rossana, e gli altri marchi del comparto caramelle.
Nel frattempo c’è stata una forte mobilitazione sul web per salvare le Rossana, una mobilitazione che è andata ad aggiungersi a due recenti episodi di forte visibilità mediatica per le storiche caramelle: la presenza delle Rossana in alcune scene del nuovo film di Paolo Sorrentino “Youth. La giovinezza”, e la fiction Rai di grande successo su Luisa Spagnoli (l’imprenditrice che ha ideato le caramelle Rossana nel 1926, oltre ad aver creato l’omonimo marchio di moda e abbigliamento e dopo aver fondato nel 1907 la Perugina).
Ora, a giugno, è arrivato il lieto fine per le Rossana: il gruppo Nestlé ha venduto all’astigiana Fida l’intero ramo d’azienda delle caramelle, ovvero i marchi Rossana, Fondenti, Glacia, Lemoncella, Spicchi e Fruttallegre. Fida è un’azienda che opera nel settore delle caramelle (sono suoi tra gli altri i marchi Sanagola, Charms, Gnammy e Bonelle), e nel 2015 ha avuto un fatturato di 15 milioni, con una quota di mercato del 3,5%. Le Rossana verranno dunque ora prodotte nello stabilimento Fida di Castagnole delle Lanze, in provincia di Asti. Nello stabilimento di San Sisto (in Umbria) dove venivano prodotte la focalizzazione sarà ora sul prodotto core di Perugina-Nestlè, il cioccolato.
Eugenio Pinci, presidente e amministratore delegato di Fida, ha commentato in questi termini l’acquisizione del marchio Rossana: “siamo orgogliosi dell’accordo raggiunto. Un accordo che grazie a significative sinergie tecnologiche, produttive e commerciali, ci consente di rafforzare la nostra posizione sul mercato ampliando il nostro portafoglio prodotti con brand storici molto amati. Siamo pronti a investire risorse umane ed economiche nel loro sviluppo e nella loro valorizzazione”. Mentre Leo Wencel, Market Head Nestlè Italia, ha spiegato: “ci ha colpito il calore e l’affetto dimostrato dai consumatori nei confronti di Rossana negli ultimi mesi. Siamo lieti di aver trovato un partner solido ed esperto nel settore che, siamo sicuri, saprà continuare a valorizzare nel modo migliore questi brand e assicurare loro un futuro di successo”.