Sono aumentate di un milione di bottiglie le importazioni di champagne in Italia negli ultimi tre anni, e oggi l’Italia è il settimo mercato al mondo per lo champagne.
Abbiamo fatto più volte qui su Universofood un confronto tra Italia e Francia per l’export vinicolo. Il confronto nell’export 2015 conferma un trend ormai consolidato: l’Italia è il Paese leader nell’export vinicolo in quantità, mentre la Francia è nettamente leader in valore. Questa differenza è legata soprattutto al fatto che gli champagne hanno un prezzo medio molto più alto degli spumanti italiani (il prezzo medio all’export degli spumanti italiani è di 3,57 euro al litro; il prezzo medio degli champagne all’export è di 17,1 euro al litro).
Ma quanto champagne si beve in Italia? Se ne beve sempre di più. Nell’ultimo anno (2015), secondo i dati ufficiali diffusi da Comité Champagne, in Italia sono state importate 6,3 milioni di bottiglie di champagne, con un incremento del 9,7% rispetto all’anno precedente (2014), e nel 2014 c’era già stata una crescita rispetto al 2013 (+8,1%). Complessivamente nel triennio 2013-2015 l’Italia ha aumentato di un milione le bottiglie di champagne importate, ed è oggi il settimo mercato mondiale per le bollicine francesi.
Nel 2015 sono state vendute 312.531.444 bottiglie di champagne, con un giro d’affari di 4,75 miliardi di euro e una crescita dell’1,7% rispetto al 2014. La metà delle delle bottiglie di champagne prodotte nel 2015 è rimasta nel mercato interno francese (52%), l’altra metà (48%) è stata esportata.
I primi dieci mercati per lo champagne sono, nell’ordine (dati Comité Champagne):
1) Regno Unito (dato 2015: 34.153.662 milioni di euro, +4,5% rispetto al 2014)
2) Stati Uniti (dato 2015: 20.508.784 milioni di euro, +7,1% rispetto al 2014)
3) Germania (11.907.887 milioni di euro, -5,5% rispetto al 2014)
4) Giappone (11.799.246 milioni di euro, +13,1% rispetto al 2014)
5) Belgio (9.210.659 milioni di euro, -5,4% rispetto al 2014)
6) Australia (8.110.106 milioni di euro, +24,3% rispetto al 2014)
7) Italia (6.359.572 milioni di euro , +9,7% rispetto al 2014)
8) Svizzera (5.410.288 milioni di euro, -2,5% rispetto al 2014)
9) Spagna (3.909.345 milioni di euro, +14,3% rispetto al 2014)
10) Svezia (2.924.854 milioni di euro, +12,1% rispetto al 2014)