Prosegue l’espansione di Eataly, con un nuovo punto vendita a Monaco di Baviera, inaugurato il 26 novembre. L’obiettivo di Farinetti è ora quello di diffondere il format Eataly in Germania, Austria e Svizzera tedesca.
Piaccia o non piaccia, dopo la vendita di Grom a Unilever, tra i brand alimentari italiani recenti dal respiro internazionale spicca certamente Eataly, che è in crescita e continua ad espandersi. Dopo aver gestito tra le polemiche uno spazio di 8.000 metri quadrati a Expo Milano 2015, e mentre sono in corso i lavori per l’apertura del grande parco del cibo a Bologna – Fico Eataly World, Farinetti rilancia ancora e apre un nuovo punto vendita a Monaco di Baviera. Si tratta del primo Eataly europeo, che va ad aggiungersi agli Eataly italiani (Torino Lingotto, Torino Lagrange, Milano Smeraldo, Milano San Babila, Roma Ostiense, Roma Esedra, Genova, Piacenza, Bologna, Forlì, Firenze, Bari, Pinerolo, Monticello d’Alba. S. Damiano d’Asti, Chieri,…) e agli Eataly extraeuropei (New York, Chicago, Istanbul, Tokyo, Yokohama, Dubai, Seul e San Paolo). Il nuovo Eataly di Monaco è stato aperto in partnership con Signa Retail e attraverso Eataly Distribution Deutschland GmbH, che è una joint venture siglata proprio con l’obiettivo di diffondere il format Eataly in Germania, Austria e nella Svizzera tedesca.
Inaugurato il 26 novembre, l’Eataly di Monaco si trova in un edificio storico (costruito nel 1853) e si sviluppa su due piani e due mezzanini per un totale di 4.600 mq. Occupa 220 lavoratori (tra cuochi, pasticceri, panettieri, camerieri, macellai, addetti ai banchi del fresco, baristi, mastri cioccolatai, gelatai, addetti ai reparti di vino e birra, …), e comprende un mercato con 10.000 prodotti dell’enogastronomia italiana, 16 spazi ristorante, 9 laboratori di produzione a vista (Mozzarella Show, Panetteria, Pasta fresca, Pasticceria, Produzione del gelato e delle creme di cioccolato, Rosticceria e Gastronomia, la Macelleria e il laboratorio dei Salumi e Formaggi), due spazi didattici dedicati al caffè e a vino e birre, uno spazio eventi per privati o aziende, una scuola di cucina con corsi e laboratori (gratuiti per scuole elementari e pensionati). All’interno di Eataly c’è poi uno spazio di 200 mq dedicato alle biciclette dello storico marchio Bianchi (una collaborazione, quella tra Eataly e Bianchi, che è in corso anche per il progetto Fico Eataly World). Alla guida del nuovo Eataly di Monaco Farinetti ha scelto lo chef Alex Sallustio (ex Sous Chef dello stellato Norbert Niederkofler – St. Hubertus di San Cassiano in Badia, Bolzano), e Lucio Pompili, in Eataly dal 2013.
Secondo Oscar Farinetti inizia ora “il cammino di Eataly in Europa, partendo da Monaco di Baviera. Monaco è vicino all’Italia in tutti i sensi e per questo siamo convinti che i Bavaresi sapranno apprezzare la vera grande cucina italiana che Eataly propone, insieme alla storia e alle tradizioni secolari del nostro immenso patrimonio agroalimentare”. Mentre secondo il presidente di Eataly Andrea Guerra “con l’apertura di questo nuovo negozio in un mercato così variegato e strategico anche i cittadini di Monaco potranno provare quelle emozioni che Eataly, sin dall’inizio, cerca di trasmettere ai visitatori. Emozioni di varia natura: la scoperta di un gusto nuovo, l’affiorare di un ricordo dimenticato, la scoperta di tradizioni credute perse, le storie incredibili di uomini che si sono dedicati a mestieri perduti, e persino la inattesa consapevolezza che l’integrazione culturale e sociale passa anche dalla cucina. Le emozioni viaggiano normalmente su due gambe: la qualità dei nostri prodotti e le informazioni trasmesse dai nostri lavoratori. A Monaco abbiamo una grande opportunità addizionale: l’alleanza con un partner di primissima qualità che potrà aiutarci con le sue conoscenze e con la famigliarità con il mercato tedesco a crescere bene e in fretta”.
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