Non tutti sanno che in Italia – da oltre trent’anni – c’è un’Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva – ONAOO, che ha creato la prima scuola del mondo per imparare ad assaggiare l’olio, e ha lanciato nel 2015 la prima “Sfida mondiale assaggiatori olio d’oliva”, vinta in questa prima edizione dall’italiana Marina Solinas.
Quello dell’olio extravergine di oliva è forse il comparto dell’agroalimentare più colpito da truffe e frodi, come abbiamo documentato ampiamente negli anni qui su Universofood, scrivendo del libro-inchiesta “Extraverginità” di Tom Mueller (il miglior libro sull’argomento olio e frodi), del fumetto del New York Times “Extra Virgin Suicide. The adulteration of italian olive oil”, dell’operazione Olio di Carta, della continua crescita delle importazioni di olio nel 2013, nel 2014 e ancora nel 2015, delle leggi italiane e delle normative europee in difesa del vero extravergine di fatto mai implementate, e del fatto che i più importanti marchi italiani di olio in realtà non hanno proprietà italiana, con vendite anche recenti a investitori stranieri. Nonostante tutto questo l’Italia resta il Paese dell’olio, e i grandi extravergine italiani vengono premiati in tutti i più importanti concorsi di settore, da Il Magnifico a Aipo d’Argento, Extra Lucca – Corone Maestro d’Olio, Monocultivaroliveoil, Terra Olivo, Armonia.
Una professione ancora relativamente poco nota è quella dell’assaggiatore di olio, che può contare comunque oggi su diverse associazioni di categoria. La prima è ONAOO – Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva, che è stata fondata a Imperia nel 1983. ONAOO ha creato la prima scuola di assaggio dell’olio, la più antica e tutt’oggi la più accreditata, con corsi nella sede di Imperia, corsi online, e corsi organizzati anche all’estero. A settembre, nell’ambio di Expo, ONAOO ha organizzato anche la prima edizione della “Sfida mondiale assaggiatori olio d’oliva”, con 30 grandi degustatori in arrivo da dieci Paesi (Italia, Usa, Olanda, Taiwan, Francia, Sud Africa, Svizzera, Turchia, Cile, Spagna). La sfida è stata vinta dall’italiana Marina Solinas, esperta assaggiatrice ONAOO.
Secondo il presidente dell’ Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio di Oliva Lucio Carli “quello dell’assaggio è un momento fondamentale per valutare l’olio d’oliva. Mi è sembrata un’iniziativa giusta e particolare quella di lanciare una sfida mondiale agli assaggiatori che abbiamo diplomato in tutti questi anni. Riuscire a portarli a Expo, che è la vetrina principale per la nostra attività, è stata una grande soddisfazione. Abbiamo registrato 30 partecipanti da 10 Paesi del mondo ed è un risultato ottimo che segna un momento importante per la nostra organizzazione; tutto questo indica che, in questi anni, abbiamo fatto un buon lavoro, che fa la differenza. Possiamo affermare con orgoglio di essere la 1° scuola al mondo di assaggio di olio d’oliva. La nostra mission rimane quella di insegnare l’assaggio dell’olio affinché ogni individuo sappia utilizzare al meglio le proprie capacità di valutazione organolettica del prodotto e diventi così lui stesso il primo valutatore di qualità”.