L’appuntamento è a Milano dal 17 al 19 ottobre per la decima edizione di Golosaria, la grande rassegna enogastronomica creata da Paolo Massobrio e Marco Gatti.
Tutto parte da un libro, il “Golosario. Guida alle cose buone d’Italia” di Paolo Massobrio, un bestseller uscito per la prima volta nel 1994 e pubblicato con cadenza annuale a partire dal 2000, che racconta il meglio dell’enogastronomia italiana: le migliori cantine con i migliori vini, i migliori oleifici, i microbirrifici, i caseifici, i migliori salumi, i migliori produttori ortofrutticoli, gli artigiani del dolce, gli apicoltori, i trasformatori di prodotti ittici, i produttori di pane e farine. Il Golosario è anche un sito web molto seguito e con il marchio editoriale di Communica Editions edita la rivista di enogastronomia Papillon e ha pubblicato e pubblica libri sulla cucina e sulla cultura a tavola (ricordiamo: “Adesso. 365 giorni da vivere con gusto”, “Amati. Volersi bene attraverso il cibo”, “L’ascolto del vino” e “Barbecue. Becoming a Grill Master”).
Il progetto Golosario è stato creato ed è portato avanti tutt’ora dai milanesi Paolo Massobrio e Marco Gatti, e a partire dal 2006 ha allargato la proposta con la nascita di una fiera – Golosaria – che si tiene ogni anno a Milano e che nella scorsa edizione ha superato i 40.000 visitatori. L’appuntamento per l’edizione 2015 è al MiCo Milano Congressi da sabato 17 ottobre a lunedì 19, a pochi giorni dalla conclusione di Expo – sabato 17 dalle 14.30 alle 22.00, domenica dalle 10 alle 20 e lunedì dalle 10 alle 17. Tra i partner di Golosaria 2015 ci sono Lauretana, Farina Petra, Grana Padano, Albertengo, Fiasconaro, Babbi, Gruppo Santa Margherita, Birrificio Antoniano, Distillerie Berta, De’ Longhi e Unicredit. Per maggiori informazioni scrivere a golosaria@clubpapillon.it o telefonare al numero 0131 261670.
A Golosaria 2015 sono presenti tutti i migliori produttori italiani selezionati dalla guida Il Golosario 2015, con la possibilità per i food lovers di degustare e di acquistare il meglio dell’enogastronomia italiana: vini, birre, grappe, oli, salumi, formaggi, dolci, pane, riso, pasta, prodotti ortofrutticoli. Il ricco programma di conferenze, laboratori e show cooking è incentrato quest’anno sul tema “La qualità che nutre il futuro”, con focus il sabato su “Tradizione e Conservazione dei saperi”, la domenica su “Stagionalità, start-up, risposte allo spreco e recupero degli avanzi” e il lunedì sulle “Risorse dei territori”.
Secondo Paolo Massobrio “questa edizione di Golosaria ha dentro due cose: innovazione e visione. Le start up che presenteremo saranno da conoscere perché rivoluzioneranno il mestiere di tanti, a cominciare dal mondo della ristorazione. A Milano arriveranno davvero i numeri 1 del Golosario, che per la prima volta metteranno piede a Golosaria, ma ci saranno anche le storiche presenze consolidate che da questa manifestazione hanno ottenuto sviluppo e visibilità. Se uno vuole cogliere il fermento dell’Italia del gusto deve venire qui: in tre giorni un concentrato di fiducia che parte dal saper fare italiano, dall’affermazione del vino in tutte le sue declinazioni ai nuovi modi di consumo”.