Torna alla Villa Meda di Canzo (CO), il 7 e l’8 settembre, la Biofera (mail info@biofera.org), la grande fiera del biologico e delle tradizioni lariane e brianzole, che arriva quest’anno alla ventiseiesima edizione. Un appuntamento da non perdere (sabato 7 settembre dalle ore 10.00 alle ore 19.00 e domenica 8 settembre dalle ore 9.00 alle ore 19.00, ingresso 2,50 euro, gratis fino ai 12 anni).
Qui su Universofood ci siamo già occupati della Biofera di Canzo in occasione dell’edizione 2011 e dell’edizione 2012. La Biofera nasce nel 1988 su iniziativa della Cumpagnia di Nost, un gruppo di canzesi uniti dall’intento di recuperare e di valorizzare gli aspetti storici (toponomastici, artistici, di costumi, di tradizioni) del territorio brianzolo e lariano e al tempo stesso di portare avanti un discorso ecologico di promozione del cibo biologico e di recupero di un rapporto di armonia e prossimità con la natura (della Cumpagnia di Nost segnaliamo anche l’eccezionale rito della Giubiana). La Biofera ha avuto negli anni una crescita costante, ed è ad oggi una delle più importanti fiere del biologico, con espositori da tutta Italia e un numero di visitatori costantemente superiore ai 10.000.
Il nome stesso della manifestazione – Biofera – indica i due poli attorno ai quali è impostata la manifestazione: la dimensione “Bio” (agricoltura biologica, aree benessere, incontri e conferenze sul rapporto tra uomo e natura) e la dimensione “Fera” (dialetti, artigianato, storia locale, costumi e cultura della Brianza e del Triangolo Lariano).
Per quanto riguarda l’aspetto Bio (da anni in continua crescita – purtroppo con qualche truffa di troppo – in Italia e in Europa, mentre sono in crisi gli ogm), la Biofera presenta un’ampia offerta di cibi e bevande biologici con espositori provenienti da tutta Italia: frutta, verdura, cereali, sementi, pasta, pane, torte, confetture, conserve, miele, formaggi, carni e insaccati, pesce del lago di Como, olio, vino. Per quanto riguarda l’aspetto “Fera” e valorizzazione del territorio segnaliamo: l’angolo dei libri locali (tutte le migliori pubblicazioni sul Lago di Como, la Brianza e il Triangolo Lariano a cura della Libreria Torriani di Canzo), il laboratorio teatrale “Teatro in Erba” curato dall’Associazione “La Quercia Teatro” di Canzo; la ludoteca itinerante di giochi della tradizione popolare “Ludobus”, affidata all’Associazione “Il Tarlo” di Seregno; i canti e le esibizioni in costumi tipici della Cumpagnia di Nost; il percorso-gioco con i pompieri a cura dei Vigili del Fuoco di Canzo, il Rampeghin Tree Climbing sul platano del giardino a cura a cura dell’Associazione “Salus Arboris” di Erba, lo spettacolo teatrale “Lo spaventapasseri ritrovato” di e con Gigi Maniglia, e inoltre laboratori sull’uso creativo dei materiali del bosco e laboratori sulla musica per i bambini.
La Biofera presenta poi un’ampia area artigianato con: abbigliamento e accessori in lana, cotone, seta, canapa, cachemire e bambù; terrecotte (pentole e ceramiche artistiche in argilla, grés, porcellana e raku); oggetti in legno (giochi per bambini, giochi da tavolo, ceste in vimini, sculture, trottole, strumenti musicali); oggetti in metallo (gioielli, lampade, coltelli e acciarini, accessori in rame); oggetti in cuoio e pelle (calzature e accessori) con concia vegetale; artigianato solidale dell’Equador e del Tibet. La ristorazione, con una doppia proposta (cucina vegetariana, cucina tradizionale) è affidata agli chef Gianpiero Giannini (cucina vegetariana), Agostino D’Anna (specializzato in sculture vegetali) e Gianluigi Verdini (cucine rurali e tradizionali). Lo spazio benessere offre prodotti per l’igiene del corpo e la pulizia della casa, lettura simbolica dei tarocchi con l’arte-terapista Jolande Guillet di Como, foto dell’aura energetica delle mani e dell’intero corpo utilizzando la macchina Kirlian (a cura dell’Associazione Cuore con le ali di Como), tecniche di benessere Cristica, Budica, Essena, Elfica (Associazione Gocce di Luna di Milano), Naturopatia-Iridologia-Nutrizione Ortomolecolare (a cura del naturopata Enzo Verga di Vertemate), Ohashiatsu-Reiki-Astrologia Psicologica (Massimo Apicella e Associazione Culturale Yanantin di Lasnigo), Metodo Feldenkrais (Centro Feldenkrais di Como).
Tra le conferenze segnaliamo: “Le costellazioni familiari” (a cura di Anna Laura Cannamela, sabato ore 14.00, presso il Battistero), “Le sottigliezze della natura. Il pensiero di Hildegard von Bingen (a cura di Mariateresa Lietti e Adriana Mascoli del Centro Studi Ildegarda di Como, sabato ore 15.30, presso il Battistero), “L’Ambiente detta l’Architettura” (a cura dell’architetto Giuseppe Galimberti del Politecnico di Milano, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della provincia di Como e con la Libreria di via Volta di Erba, sabato ore 17.30, presso il Battistero); “Alla ricerca del benessere…una via semplice e veloce per raggiungerlo con Quantica Energy Più” (a cura della dottoressa Antonietta Trombetta e del signor Edoardo Amato di Como, sabato ore 14.00, presso la Sala del Centro Anziani); “Salute dell’ambiente e qualità degli alimenti: indagine per mezzo della Cristallizzazione Sensibile di Pfeiffer” (confronti e correlazioni di qualità tra terreni agricoli, acque di irrigazione e prodotti alimentari del Triangolo Lariano, a cura di Maurizio Peruzzi e Emanuela Lozza, Associazione per la Cristallizazione Sensibile di Sondrio, sabato ore 15.30, Sala del Centro Anziani); “Arte orafa spirituale. Codici e neocodici fondati sui valori tradizionali” (a cura dell’artigiano dell’oro di Piacenza Pierluigi Vetrucci, sabato ore 17.00, Sala del Centro Anziani); “Meditazione del Novilunio della Vergine” (a cura dell’Istituto di Ricerche Cosmos di Milano, domenica ore 10.00 presso il Battistero); “Dove va il pianeta, riflessioni sul magico momento che stiamo vivendo” (a cura di Laura Bottagisio e Gigi Capriolo dell’Istituto di Ricerche Cosmos di Milano, domenica ore 11.00 presso il Battistero); “Dieta Vegana e Cristianesimo” (a cura del professor Enrico Giannetto dell’Università di Bergamo, domenica ore 14.30 presso il Battistero); “Creo quindi sono” (con laboratorio esperienziale con materiali naturali lungo le sponde dl torrente Ravella, a cura dell’arte terapista di Canzo Miriam Cristiani, domenica ore 10.00 presso la Sala del Centro Anziani); “L’orto e il prato in pentola” (a cura dell’Associazione Culturale Yanantin di Lasnigo, domenica ore 11.30 presso la Sala del Centro Anziani); “Segreti e virtù del gelato artigianale” (a cura del dottor Gianpaolo Valli della Carpigiani Gelato University, domenica ore 14.30 presso la Sala del Centro Anziani); “Acque termali dell’arco alpino. La scoperta dell’acqua calda” ( a cura della dottoressa Silvia Tenderini di Lecco).
Ricordiamo in particolare l’appuntamento di sabato 7 settembre con il dottor Piero Mozzi, che presenta il nuovo libro “Le ricette del dottor Mozzi 2” (presso il Centro Sportivo Green Six, Piazza Giovanni XXIII, ore 14.00, ingresso euro 5, per informazioni e prenotazioni contattare P.A. SOS Canzo tel. 031683332, signora Milena).
(Luigi Torriani)
C’ero! E’ stato un grande spettacolo e il dottor Piero Mozzi non delude mai! Un medico con la M maiuscola, che cura i suoi pazienti con metodi naturali, realmente efficaci e soprattutto non invasivi. Il dott. Mozzi è un grande!
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