Il progetto “Campo libero“, il piano del Governo Renzi per rilanciare l’agricoltura italiana, è stato approvato dal Senato all’interno del Dl Competitività. Vediamo quali sono le novità legislative per il settore agroalimentare.
La sfida è stata lanciata da Matteo Renzi a inizio aprile al Vinitaly: “Vino e agroalimentare non sono passatempi, ma un pezzo rilevante dell’economia. Il Governo ha l’obiettivo di passare dagli attuali 5 miliardi di export [vinicolo] a 7,5 nel 2020. Vogliamo aumentare del 50% la capacità di export e possiamo farlo”. In quell’occasione Renzi aveva spiegato che il governo stava già lavorando a un piano (cosiddetto “Campo libero”) di rilancio dell’agricoltura e aveva invitato tutti gli operatori di settore a inviare pareri e proposte al Ministero delle Politiche agricole (campolibero@mpaaf.gov.it).
Ora il piano Campo libero è pronto, è stato presentato ufficialmente dal ministro Martina, è stato approvato in Senato all’interno del Dl Competitività e attende ora soltanto l’approvazione della Camera. Queste, in sintesi, le novità più importanti per l’agricoltura italiana:
GIOVANI
– Detrazione per affitto dei terreni al 19% per giovani coltivatori diretti e imprenditori agricoli fino a 35 anni;
– Incentivi all’assunzione di giovani con contratto a tempo indeterminato o determinato di minimo 3 anni, con sgravio di 1/3 della retribuzione lorda;
LAVORO
– Deduzioni Irap per ogni lavoratore assunto con contratto a tempo determinato di almeno 3 anni e per almeno 150 giornate all’anno:
1) un importo pari a 3.750 euro, su base annua, per ogni lavoratore dipendente impiegato nel periodo di imposta, aumentato a 6.750 euro per i lavoratori di sesso femminile nonché per quelli di età inferiore ai 35 anni;
2) un importo fino a 7.500 euro, su base annua, per ogni lavoratore dipendente impiegato nel periodo d’imposta nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, aumentato a 10.500 euro per i lavoratori di sesso femminile nonché per quelli di età inferiore ai 35 anni; tale deduzione è alternativa a quella di cui al numero 1), e può essere fruita nel rispetto dei limiti derivanti dall’applicazione della regola de minimis di cui al regolamento (CE) n. 69/2001 della Commissione, del 12 gennaio 2001, e successive modificazioni;
3) il 50 per cento dei contributi assistenziali e previdenziali relativi ai lavoratori assunti con il contratto a tempo determinato avente le caratteristiche indicate sopra.
– Rete del lavoro agricolo di qualità contro il sommerso e per promuovere la regolarità delle imprese agricole, certificandone l’attività;
SEMPLIFICAZIONI
– Registro unico dei controlli;
– Estensione della diffida prima delle sanzioni amministrative pecuniarie;
– Semplificazioni nel settore vitivinicolo;
INNOVAZIONI D’IMPRESA
– Credito d’imposta per innovazione e sviluppo di prodotti e tecnologie al 40% degli investimenti fino a 400mila euro;
– Credito d’imposta per nuove reti d’impresa di produzione alimentare al 40% degli investimenti e fino a 400mila euro;
– Credito d’imposta per l’e-commerce di prodotti agroalimentari al 40% degli investimenti e fino a 50mila euro;
SICUREZZA
– Rafforzamento azioni nella Terra dei fuochi con possibilità di ampliare i controlli;
OGM
– Introduzione di sanzioni per chi coltiva Ogm in Italia e rafforzamento degli strumenti per assicurare l’effettività del divieto sul territorio nazionale.
Le principali novità degli emendamenti in Senato sono:
– Mutui a tasso zero per nuove imprese agricole under 40 per produzione, trasformazione e commercio di prodotti agricoli (fino al 75% della spesa ammissibile con durata massima di 10 anni , 15 anni per produzione)
– Dematerializzazione dei registri aziendali
– Semplificazioni per contratti di rete e in molti settori tra i quali olio, formaggio e latte, biologico e per agricoltura e zootecnia di montagna
– Istituzione del Sistema di consulenza aziendale in agricoltura
– Semplificazione nella gestione e immatricolazione delle macchine agricole attraverso le organizzazioni professionali agricole
– Apertura società agricola in 60 giorni
– Sostegno a investimenti in ricerca e innovazione di aziende in contratti di rete
– Interdizione attività per il reato di contraffazione agroalimentare di prodotti Dop e Igp
– Estensione dei crediti d’imposta per innovazione, reti di impresa e e-commerce al settore pesca e acquacoltura
Secondo il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo “lo sviluppo dell’iter parlamentare del decreto legge sulla competitività e in particolare del pacchetto “campolibero” a favore dell’agricoltura va nella giusta direzione, rappresentando un buon passo in avanti per il rilancio delle campagne, dove con la green economy si aprono opportunità per oltre centomila posti di lavoro che possono contribuire alla crescita sostenibile e alla ripresa economica ed occupazionale del Paese”.
(Luigi Torriani)