Il Gruppo Ferrero ha acquisito il 100% della turca Oltan, azienda leader nella produzione e commercializzazione delle nocciole.
La nocciola è una materia prima di molti tra i dolci della Ferrero, in particolare la Nutella, il prodotto alimentare confezionato italiano più venduto nel mondo. Di recente abbiamo parlato qui su Universofood dei festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario della Nutella, chiarendo subito un punto: la Nutella è “italiana” per il nome, per il marchio e per alcuni dei maggiori stabilimenti di produzione (la sede storica di Alba, S. Angelo, Balvano, Pozzuolo), ma è realizzata con ingredienti non italiani. Lo zucchero presente nella Nutella è di importazione (dal Brasile e dalla Francia), la vaniglia è francese, il cacao è nigeriano, l’olio di palma è della Malesia. La Nutella è dunque un classico caso di falso Made in Italy.
Ora tuttavia la Ferrero ha acquisito al 100% la Oltan, l’azienda turca – tra i leader mondiali del settore, con un fatturato di oltre 500 milioni di dollari – che produce (in Turchia, con cinque stabilimenti di produzione e con sede a Trabzon) le nocciole utilizzate poi per la preparazione della Nutella. Dal punto di vista della proprietà dei marchi agroalimentari abbiamo a che fare dunque con il percorso inverso rispetto abituale a quello che ha caratterizzato il settore alimentare italiano negli ultimi anni: un’azienda italiana acquisisce un marchio alimentare straniero, mentre dagli anni ’80 ad oggi una buona parte dei nostri marchi storici sono passati in mani straniere (Invernizzi, Buitoni, Perugina, Fattorie Scaldasole, Sanpellegrino, Locatelli, Peroni, Galbani, Parmalat, Star, Riso Scotti, Pernigotti…qui l’elenco completo), con un’escalation impressionante tra l’inizio della Crisi (2008) e il 2014, e con una situazione particolarmente eclatante nella filiera dell’olio di oliva (oggi i tre più importanti marchi italiani di olio di oliva – Bertolli, Carapelli, Sasso – sono di proprietà della Deoleo, spagnola con una partecipazione inglese).
(Luigi Torriani)