La crisi c’è per tutti, e si sente. Ma nell’agricoltura, ben più che in altri settori, qualcosa si sta muovendo. Secondo i dati Istat per il secondo trimestre 2012 l’agricoltura è il miglior settore dell’economia italiana dal punto di vista dell’andamento delle assunzioni, con un incremento del 10,1% sui lavoratori dipendenti che è assolutamente in controtendenza rispetto ai livello generali di occupazione nel nostro Paese.
La situazione non è facile, e i dati parlano di 50.000 aziende che hanno chiuso i battenti nel 2011, e 13.000 nei soli primi mesi del 2012. Oltretutto l’agricoltura italiana ha dovuto fare i conti con due emergenze contingenti che hanno ulteriormente aggravato gli effetti della Crisi: il terremoto emiliano (705 milioni di danni per l’agricoltura) e l’ondata anomala di caldo e siccità dell’estate 2012 (circa un miliardo di danni per l’agricoltura italiana).
Eppure il lavoro non manca, e in questo senso è più volte intervenuta la Coldiretti negli ultimi mesi, sottolineando addirittura la carenza di lavoratori stagionali nei campi, premiando le realtà imprenditoriali agricole più innovative, spronando i giovani a cercare lavoro in agricoltura, sottolineando l’aumento dei laureati nei lavori agricoli, e lanciando il vademecum su Come aprire un’azienda agricola oggi.
Nel frattempo i dati Istat per il secondo trimestre 2012 sono incoraggianti. Rispetto al secondo trimestre del 2011 aumentano del 10,1% i lavoratori dipendenti e del 2,9% gli indipendenti. Un trend positivo che riguarda soprattutto il Nord Italia (dato generale +13,7%, dipendenti +23,4%, indipendenti +10,1%). Nel Sud Italia calano leggermente i lavoratori indipendenti (-0,3%), ma crescono i dipendenti agricoli con un +5,7% (dato generale +3,5%). Per il Centro Italia male i lavoratori agricoli indipendenti (-12,3%), ma anche qui crescono i dipendenti, con un +11,9% (dato generale -3,2%). Numeri tutto sommato incoraggianti che potrebbero alquanto migliorare se partisse la tanto sospirata operazione di vendita dei terreni agricoli dello Stato, dalla quale potrebbero derivare fino a 43.000 nuovi posti di lavoro agricoli…
LA CRESCITA DEGLI OCCUPATI IN AGRICOLTURA NEL 2° TRIMESTRE 2012
Variazioni percentuali sul 2° trimestre 2011
|
Dipendenti |
Indipendenti |
Totale |
Totale |
10,1 |
2,9 |
6,2 |
Nord |
23,4 |
10,1 |
13,7 |
Centro |
11,9 |
-12,3 |
-3,2 |
Mezzogiorno |
5,7 |
-0,3 |
3,5 |
Fonte: Elaborazioni Coldiretti su dati Istat
(Luigi Torriani)
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