Dal 7 al 10 maggio è di scena a Parma Cibus 2012, 16° edizione del Salone Internazionale dell’alimentare italiano. Una fiera dell’agroalimentare con 120.000 mq di quartiere fieristico, circa 2.300 aziende espositrici e con buyers provenienti da tutto il mondo. Obiettivo: l’ulteriore espansione dell’agroalimentare Made in Italy sui mercati esteri, dopo un 2011 che ha segnato un export alimentare da record storico a 30 miliardi (ma con una continua contrazione dei consumi interni). Nel 2011 l’export dell’industria alimentare è cresciuto del 10,3% nonostante la crisi, e le previsioni per il 2012 sono buone. La bilancia commerciale dei prodotti tipici del made in Italy agroalimentare ha al momento un saldo positivo di 7 miliardi di Euro.
Cibus è un salone aperto ai soli professionisti del Food, retail e Ho.Re.Ca nazionali ed esteri. Si svolge al Quartiere fieristico di Parma (Viale delle Esposizioni 393A) tra il 7 e il 10 maggio dalle ore 9.30 alle ore 18.00. Nel 2010 hanno partecipato a Cibus oltre 60.000 visitatori qualificati, 8.000 visitatori stranieri tra cui 1.000 top buyers esteri da 70 Paesi. Quest’anno le prenotazione dei buyers provenienti dai Paesi emergenti sono triplicate, ed è attiva la piattaforma “Cibus Export Desk”, dove le aziende espositrici possono incontrare i potenziali clienti indiani, cinesi, nipponici e brasiliani. In questa edizione è previsto inoltre un focus sulle differenze tra vero Made in Italy e Italian Sounding alla presenza dei key player americani. Per aiutare poi le imprese alimentari italiane a gestire le proprie partecipazioni fieristiche all’esteroi, Fiere di Parma e Fiere di Colonia, hanno creare una cabina di regia per guidare le relazioni con i buyers di Germania, Europa dell’Est, Giappone, USA e ASIA.
Spiega Elga Ghiretti, Cibus Brand Manager: “il nostro obiettivo è quello di unire il più possibile la filiera alimentare per arricchire la vetrina di Cibus, che è già senza dubbio la più importante in Italia e nel Mondo del food italiano. Questa completezza dell’offerta favorisce l’interesse e la presenza dei buyers sia italiani che esteri. Ecco dunque che avremo nuovi spazi come quello dedicato all’industria del surgelato (Frozen Food), quello dedicato alla realtà in crescita degli automated self shop (Venditalia Self Expo e quello dedicato ai micro birrifici artigianali (Micro Malto). Anche il BIO diventa protagonista a CIBUS come offerta integrata al convenzionale da parte sia dagli specialisti sia delle grandi marche. Grazie a questa formula CibusBio – con 350 espositori – è già la seconda fiera al mondo del settore dopo Norimberga. Va inoltre segnalata la presenza a Cibus della Piazza dei Prodotti Dop, organizzata dalla Associazione dei Consorzi di Tutela AICIG, in collaborazione col Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali. I migliori formaggi italiani saranno premiati dalla nota Scuola di Cucina Alma, diretta da Gualtiero Marchesi, e si potranno trovare le specialità delle Regioni italiane nelle Collettive regionali”.
Cibus 2012 ospita anche l’assemblea annuale di Federalimentare. Filippo Ferrua, il presidente di Federalimentare, presenta in questi termini la collaborazione con Cibus: “L’industria alimentare italiana fatta di 6.500 medie e piccole imprese che impiegano 410.000 lavoratori e genera 130 miliardi di euro di fatturato, è la seconda realtà manifatturiera del Paese e produce l’8,1% del PIL. Cibus, frutto della collaborazione tra Federalimentare e Fiere di Parma, è da ventisette anni l’evento espositivo di eccellenza per il settore, una vetrina di assoluto prestigio sempre di più rilevante nel favorire l’export agroalimentare italiano. Grazie anche a Cibus, il nostro modello alimentare è sempre più popolare nel mondo, mentre in Italia soffre la costante contrazione dei consumi dell’ultimo quinquennio.
Cibus 2012 ospita inoltre due “ulteriori fiere nella fiera: Dolce Italia e Pianeta Nutrizione. Dolce Italia, organizzato dall’Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane (Aidepi), arriva quest’anno alla quinta edizione e guida un settore con export in crescita (nel 2011 +4,6% in volume e + 8,2% in valore, per un valore complessivo di 3 miliardi di euro). Pianeta Nutrizione, organizzato da Akesios, giunge quest’anno alla sua terza edizione. Si tratta di un forum multidisciplinare sulla nutrizione sana e corretta con la partecipazione di medici, nutrizionisti e società scientifiche, e con una sezione spositiva con circa 60 aziende. Tra i temi che saranno trattati nei convegni: la diversa nutrizione per maschi e femmine; l’obesità infantile; la prevenzione di malattie e invecchiamento attraverso il cibo; la celiachia; la etichettatura nutrizionale; la iodoprofilassi nella filiera alimentare.
A Cibus 2012 ci saranno inoltre, tra i molti incontri: “CibusinCittà”, un fuori salone con degustazioni e lezioni itineranti per le strade di Parma; convegno su “La distribuzione automatica partner del retail; le applicazioni del Vending per forme innovative di commercio”, a cura di Confida; conferenza su “I consumi fuori casa (Ho.Re.Ca) negli Usa: la grande opportunità per i prodotti autentici italiani”, a cura di Mra; convegno su “Dop/Igp: il valore dell’origine geografica”, a cura di Aicig; convegno su “L’industria agroalimentare sostenibile. Primo passo è la diagnosi termoenergetica”, a cura di Tecnoalimenti.
(Luigi Torriani)
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